Frutti di bosco
Un viaggio alla ricerca di questi piccoli tesori della natura
Piccoli frutti dal nome un po’ fiabesco, capaci di catapultarti nella natura e farti sentire quasi speciale. Fragole, lamponi e mirtilli sono i più conosciuti e amati da grandi e piccini. A differenza di altri frutti la loro disponibilità è limitatissima, complice il periodo di raccolta che dura solo alcuni mesi: da giugno a settembre, a seconda del frutto e della varietà. In Ticino, per esempio vengono coltivate ben tre varietà di mirtilli: precoci, intermedie e tardive. Anche fragole e lamponi vengono coltivati sul territorio, situati nel Malcantone e sul Piano di Magadino. Coltivare bacche può risultare arduo se le condizioni climatiche sono avverse: troppa acqua, per esempio, può compromettere il raccolto o l’aroma dei frutti. Un consiglio per conservare al meglio il sapore delle fragole? Mangiarle entro pochissimi giorni dalla raccolta e consumarle intere, sciacquandole solo brevemente. I lamponi? Da raccogliere maturi al punto giusto e conservare due o tre giorni al massimo coperti con della pellicola, nello scomparto dedicato a frutta e verdura. A volte può capitare di non riuscire a consumarli immediatamente ma niente paura, è possibile utilizzare questi regali della natura per conserve, marmellate, sciroppi, ma anche congelarli: lavarli delicatamente e lasciarli asciugare, congelarli uno strato alla volta e trasferirli solo successivamente in un sacchetto. I frutti di bosco ticinesi, grazie a produttori attenti, crescono seguendo i ritmi della natura e possono essere acquistati tramite vendita diretta e nella grande distribuzione locale, dove si trovano anche prodotti biologici e certificati Ticino regio. garantie, garanzia di genuinità e di provenienza.