Wawrinka cede alla distanza a Sinner
Il vodese deve salutare Wimbledon al primo turno, fuori anche Ylena In-Albon. Bencic recupera da una situazione disperata, ma viene fermata dal buio.
Stan Wawrinka (Atp 267) è uscito al primo turno del torneo di Wimbledon, sconfitto in quattro set dall’italiano Jannik Sinner (Atp 13, testa di serie numero 10). Wawrinka è stato capace a tratti di mostrare un buon tennis, ma la differenza d’età (16 anni) e di condizione è stata un ostacolo troppo grande per permettere al triplice vincitore di uno Slam di imporsi. Forse un sorteggio più fortunato (leggasi non contro una testa di serie) avrebbe permesso al vodese di nutrire qualche ambizione maggiore, tuttavia sarebbe servito anche un apporto migliore da parte del servizio, che non il 48% di prime valide su tutto l’arco dell’incontro.
Wawrinka ha infatti dato del filo da torcere al giovane italiano: il primo set è stato molto combattuto, Sinner ha tolto il servizio all’elvetico nell’ottavo game per portarsi sul 5-3 e con la possibilità di servire per il set. Wawrinka si è poi ritrovato sullo 0-30 e poi con una palla break sul 30-40, sfruttata grazie a un errore di Sinner a rete, piuttosto clamoroso.
Wawrinka è poi stato costretto a salvare una palla break sul 5-6 30-40, riuscendoci con una seconda di servizio aggressiva, la seconda palla di set gli è però stata fatale, con un rovescio malamente sbagliato. Il primo set si è pertanto concluso in 54’ sul 7-5 in favore di Sinner.
Se l’italiano ha dimostrato di possedere un’ottima condizione atletica e una buona precisione, Wawrinka ha risposto con l’esperienza e con la potenza dei suoi colpi, mettendo spesso a mal partito il suo avversario quando questo si è presentato a rete. Inoltre il vodese si è mostrato molto determinato, non lesinando le urla di soddisfazione dopo un punto conquistato. Tuttavia il 38% di prime di servizio messe in campo nel primo set si è rivelato essere un ostacolo troppo grande per sperare di impedire alla testa di serie numero 10 del torneo di portarsi sull’1-0. Wawrinka si è ritrovato con due palle di break nel primo game del secondo set, Sinner è però riuscito a cancellarle entrambe e poi a mantenere la battuta. Nel game successivo l’italiano si è portato sullo 0-40, Wawrinka è però riuscito a rimontare fino alla parità e a salvare un’ulteriore palla break. Al terzo game è arrivato il break ormai da parecchio nell’aria, il vodese si è così trovato per la prima volta avanti in un set, confermando poi il break, pur dovendo salvare una palla break. In seguito l’andamento del secondo set si è regolarizzato, permettendo così all’elvetico di portare a casa la frazione alla prima occasione per 6-4.
Wawrinka è stato il primo, al quarto game, a dover salvare una palla break nel terzo set, riuscendoci con un ace, la seconda occasione (già la dodicesima complessiva) è però stata quella buona per Sinner. L’italiano non ha poi concesso al rossocrociato alcuna opportunità per rientrare nella frazione, chiusa sul 6-3.
Il quarto set è iniziato con il break subito da Wawrinka, apparso ormai a corto di freschezza fisica. Il vodese è riuscito a tenere il servizio nel turno successivo, passando nuovamente da un 30-40, tuttavia sul proprio servizio Sinner è parso praticamente inscalfibile. Un ulteriore scatto del trentino sul 5-2 ha chiuso la sfida con un game d’anticipo. Il primo match point è già stato quello buono per Sinner che ha concluso con un ace centrale in due ore e quaranta minuti.
In-Albon impotente con Riske
Niente da fare per Ylena In-Albon, che sull’erba di Wimbledon non è riuscita a superare l’ostacolo rappresentato da Alison Riske (Wta 36). Opposta alla statunitense nei sessantaquattresimi di finale, la 23enne elvetica (Wta 113), al primo incontro in un torneo dello Slam, è stata sconfitta 6-2 6-4 in 1h06’. Persa piuttosto nettamente la prima frazione, nella seconda (brevemente interrotta per pioggia) la rossocrociata ha dato maggior filo da torcere alla rivale, incassando però il break decisivo nell’ottavo game. La partita di Belinda Bencic contro la cinese Qiang Wang è stata interrotta in situazione di parità un set a testa (4-6 7-5, con l’elvetica capace di vincere sei game consecutivi una volta ritrovatasi a un passo dall’eliminazione) per oscurità e verrà conclusa oggi. Assieme alla campionessa olimpica la giornata odierna vedrà in campo altri cinque rossocrociati Henri Laaksonen (la sua partita in programma ieri è stata rinviata per il ritardo accumulato a causa della pioggia), Jil Teichmann, Marc-Andrea Hüsler, Viktorija Golubic e Alexander Ritschard, quest’ultimo sul campo 1, in quanto impeganto contro il greco Stefanos Tsitsipas.