Lugano-Ambrì, sfida di pulizia in vetta
Da avversari in pista ad amici nel segno della sostenibilità. Ieri mattina a 1’704 metri di altitudine i giocatori dell’hockey club Lugano e dell’Ambrì si sono cimentati in una sfida in vetta al Monte Generoso, tra i sentieri di montagna attorno al Fiore di pietra, denominata: Clean Up Derby. Alla stazione di Capolago e in vetta al Monte Generoso i fan dei due club si sono trovati a tu per tu con i loro beniamini. Una volta in vetta, al fischio d’inizio delle 10.30, i due team armati di sacchi, guanti e pinze e carichi di energia e sana competizione si sono sparpagliati lungo i sentieri adiacenti con un nobile obiettivo comune: salvaguardare il territorio e l’ambiente, veicolando implicitamente un messaggio e un esempio importante per i giovani fan. Dopo aver battuto per un’ora i sentieri in vetta al Monte Generoso il bottino di rifiuti dei nostri beniamini è stato il seguente: l’Hockey Club Ambrì-Piotta ha raccolto 3 chili e 300 grammi mentre l’Hockey Club Lugano 2 chili e 100 grammi. Il Clean Up Day, organizzato in collaborazione con la Summit Foundation di Vevey, prevede il coinvolgimento di volontari per raccogliere rifiuti abbandonati da turisti ed escursionisti. Il premio per entrambe le squadre è stato il simbolo per eccellenza della Ferrovia Monte Generoso: un pezzo della cremagliera del 1890. Cambiare il pianeta in meglio si può, eccome. A crederci sono stati, per l’Hcap: Michael Pastori, Tobias Fohrler, Josselin Dufey, Johnny Kneubühler, Kilian Zündel, Jannik Fischer, Rocco Pezzullo. E per l’Hcl: Giovanni Morini, Niklas Schlegel, Gianluca Cortiana, Stéphane Patry, Yves Stoffel, Nicolò Ugazzi, Loic Vedova, Alessandro Villa, Jari Näser, Thibault Fatton.