Tra rischi nucleari e stallo sul campo
Sotto il tiro incrociato delle bombe vere, di quelle presunte e del fuoco di fila della disinformazione, la centrale nucleare di Zaporizhzhia illustra il livello di tensione tra Mosca e Kiev, mentre in Europa sale la preoccupazione e si guarda con qualche speranza alla visita, che si annuncia complicata, degli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).
La Russia “ha portato l’Ucraina e il resto d’Europa sull’orlo di un disastro nucleare”, ha attaccato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’artiglieria ucraina ha colpito l’area dello stoccaggio di isotopi radioattivi, hanno denunciato a loro volta le autorità municipali di Energodar, la città occupata dalle truppe russe dove sorge l’impianto.
Dopo l’allarme suscitato dalla disconnessione di ieri dalla rete elettrica ucraina, per la prima volta in 40 anni, a causa di incendi provocati da bombardamenti di cui Kiev e Mosca si sono accusati a vicenda, e le voci contrastanti che si sono rincorse per gran parte della giornata, oggi la compagnia nazionale di Kiev per l’energia Energoatom ha annunciato che la centrale è stata riconnessa e serve tutta l’Ucraina.
“La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante”, ha avvertito l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell. Continua intanto la corsa a ostacoli dei preparativi per la missione dell’Aiea che potrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana.
Sul terreno proseguono gli attacchi russi anche se, secondo i servizi segreti britannici, in generale l’offensiva è in una fase di stallo a causa delle scarse performance dei generali di Mosca e della forte resistenza ucraina. Nubi fosche continuano ad addensarsi sull’orizzonte di quella pace che sembra allontanarsi sempre di più: i negoziati con la Federazione russa sono una “condanna a morte”, ha sentenziato Mikhailo Podolyak, il consigliere più ascoltato di Zelensky, in un’intervista al quotidiano statunitense The Hill. Il presidente “è nettamente contrario”, ha tagliato corto.