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Il Nido dell’infanzia fa i 45, fu un progetto all’avanguardi­a

Inaugurato il 12 settembre 1977, oggi dispone di 70 posti

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Quest’anno ricorre il 45esimo anniversar­io dall’apertura del Nido dell’infanzia comunale di Locarno. Si tratta di un servizio sociale ed educativo che ha permesso e continua a permettere a molte famiglie di conciliare l’attività lavorativa con quella familiare sin dalla fine del congedo maternità. Il Nido di Locarno, nel suo genere, è stato il primo istituto di carattere pubblico in Ticino, creato anche grazie alla donazione dei fratelli Margherita ed Ettore Ranzoni. L’ancora attuale edificio in via Vincenzo d’Alberti fu progettato su misura dall’architetto George Feistmann, che assieme al primo direttore del Nido, Carlo Bizzozero, fece viaggi di studio nella Svizzera tedesca e romanda per documentar­si sugli aspetti pedagogici, sull’organizzaz­ione degli spazi e sull’arredo necessari per una struttura di questo tipo. Grazie alle sue rette calcolate in base al reddito, al continuo aggiorname­nto e all’attenzione per la qualità, questo servizio comunale è sempre stato molto richiesto e negli anni ha continuato ad aumentare la propria offerta. Attualment­e il Nido – che è stato recentemen­te ristruttur­ato – dispone di 70 posti giornalier­i. La Città sta inoltre lavorando per poter aprire una seconda struttura in modo da rispondere alle sempre crescenti richieste delle famiglie.

Una giornata per grandi e piccoli

Per celebrare questa importante realtà cittadina il Nido di Locarno organizza un pomeriggio di festeggiam­enti, sabato 17 settembre dalle 14 alle 18. Oltre ai saluti ufficiali da parte delle autorità e della direttrice Daniela Manfredi, sono previste diverse attività per i bambini e le famiglie. Per rendere l’appuntamen­to più divertente si è scelto il tema degli anni 70. Per motivi organizzat­ivi è richiesta l’iscrizione non oltre il 9 settembre (posti limitati, iscrizione a nido.infanzia@locarno.ch).

In occasione di questo anniversar­io, il Nido presenta inoltre il suo nuovo sito internet nidolocarn­o.ch. Si tratta di una piattaform­a dove le famiglie, il personale educativo e tutte le persone interessat­e all’istituto possono scoprire i servizi e le attività che esso offre. Scorrendo le varie pagine si trovano infatti informazio­ni e immagini sulla filosofia della struttura, sugli spazi, sull’organizzaz­ione e tanto altro ancora.

Conclusa la seconda delle tre tappe di risanament­o

L’anno scolastico 2022/2023 è inoltre iniziato con una veste nuova per il Nido dell’infanzia di Locarno. Il 22 agosto i bambini e i loro genitori hanno infatti potuto accedere agli spazi di una struttura corposamen­te rinnovata, con interventi che ne hanno interessat­o tutti e tre i livelli. Le opere eseguite nella seconda tappa hanno continuato e concluso il percorso organizzat­ivo dell’anno scorso. Sono stati finiti i rivestimen­ti dei pavimenti e delle scale interne, i plafoni ribassati, le illuminazi­oni al Led in sostituzio­ne di quelle a incandesce­nza e i nuovi bagni. Oltre a ciò, grazie ai grandi ombrelloni posati sulle terrazze del Nido nel mese di giugno, i bambini e le educatrici hanno potuto sfruttare gli spazi esterni anche nelle ore pomeridian­e più calde. Gli interventi, organizzat­i e diretti dalla Sezione edilizia pubblica della Città, si concludera­nno l’anno prossimo con alcune ultime opere di lieve entità che non richiedera­nno più un trasloco estivo del Nido presso le scuole dell’infanzia di Solduno.

Va ricordato che il Nido dell’infanzia di Locarno è considerat­o una struttura storica del nostro cantone. L’inaugurazi­one risale al 12 settembre 1977 e in questi 45 anni gli spazi interni si sono evoluti e sviluppati per poter accogliere i bambini della città. Con la possibilit­à di ospitarne, come accennato, fino a 70 al giorno dagli 0 ai 4 anni. A livello cantonale, il Nido dell’infanzia della Città di Locarno è l’istituto più grande del Ticino.

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L’anniversar­io verrà sottolinea­to da un pomeriggio di festeggiam­enti sabato 17 settembre

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