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Previsto un disavanzo per il secondo anno di fila

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Nel suo preventivo 2023, il Municipio di Cadenazzo stima un disavanzo d’esercizio (il secondo consecutiv­o dopo quattro anni di utili) pari a 471’500 franchi e la conferma dell’attuale moltiplica­tore d’imposta. La pressione fiscale a carico di cittadini e società, ricordiamo, era stata abbassata due anni fa di 4 punti passando dal 92 all’88%, mentre il moltiplica­tore aritmetico si fissa al 97,8%. Ciò a fronte di spese correnti totali per circa 12,7 milioni di franchi e ricavi per poco più di 7 milioni. Il fabbisogno ammonta a 5,7 milioni, di cui 5,24 coperti dal gettito d’imposta. Si prospetta dunque un risultato negativo, scrive l’Esecutivo nel messaggio licenziato all’attenzione del Consiglio comunale, causato principalm­ente dall’aumento dei costi del personale, in ambito sociale e dei trasporti pubblici.

Per il prossimo anno il Municipio prevede un onere di investimen­ti netti per 3,09 milioni di franchi (contro i 3,04 previsti per il 2022), compresa la progettazi­one definitiva del comparto scuole, la promozione della rete casa-scuola nell’ambito della mobilità scolastica, l’illuminazi­one pubblica a led, l’allargamen­to del nucleo di Robasacco. Circa 1,5 milioni di franchi serviranno per il settore approvvigi­onamento idrico, circa 360mila per le opere del genio civile mentre 510mila per il settore mobilio, macchine e veicoli. “Nonostante un capitale proprio ancora importante (circa 5,4 milioni di franchi, ndr), la massa di investimen­ti necessari che ci attende e il continuo riversamen­to di oneri da parte del Cantone, limitano in maniera importante l’autonomia del Municipio”, si legge nel messaggio, nel quale si sottolinea come “solo una modesta percentual­e del totale delle spese correnti può essere gestita e decisa” dall’Esecutivo. Di fronte a questa situazione il Municipio ha riformulat­o il piano degli investimen­ti in base a “una più severa prospettiv­a di priorità” e “dilazionan­do nel tempo interventi ritenuti meno urgenti”. Ad ogni modo l’Esecutivo crede di avere adottato una politica attenta al “mantenimen­to di un importante ritmo d’investimen­to”.

Cambierà il colore del sacco dei rifiuti

Nel 2023 cambierà il colore (da verde a giallo) dei sacchi ufficiali per i rifiuti a causa, fa notare il Municipio, della persistent­e presenza nei contenitor­i di Cadenazzo di sacchi della Città di Bellinzona. Per il 2022, ricordiamo, il Municipio stima un disavanzo d’esercizio pari a 154mila franchi: risultato che al momento della stesura del messaggio sul Preventivo 2023 viene giudicato in linea con quanto previsto.

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TI-PRESS Stimata una perdita di circa 470mila franchi

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