Iniziativa sulla neutralità, scatta la raccolta firme
Berna – Rafforzare la neutralità armata della Svizzera e impedire l’adesione della Confederazione ad alleanze militari. È quanto prevede l’iniziativa popolare ‘Salvaguardia della neutralità svizzera (Iniziativa sulla neutralità)’, che vuole anche limitare l’adozione di sanzioni contro Stati belligeranti. La raccolta delle firme è iniziata. C’è tempo fino all’8 maggio 2024 per raccogliere le 100mila firme necessarie. In una conferenza stampa a Berna, l’associazione Pro Svizzera – nata dalla fusione di Azione per una Svizzera indipendente e neutrale (Asni), ‘No alla strisciante adesione all’Ue’ e Associazione degli imprenditori contro l’adesione all’Ue – ha presentato i motivi che l’hanno spinta a lanciare il testo. Nel dettaglio, l’iniziativa vuole iscrivere nella Costituzione un nuovo articolo, il 54a. Questo precisa che “la Svizzera è neutrale” e che la sua neutralità è “permanente e armata”. In questo modo la Confederazione “potrà prevenire e risolvere conflitti e offre i propri buoni uffici in qualità di mediatrice”. Viene inoltre precisato che “la Svizzera non aderisce ad alleanze militari o difensive”. Una collaborazione con queste alleanze è ammessa unicamente se la Confederazione dovesse subire una aggressione militare o in caso di atti preparatori. Il testo prevede anche il divieto per la Svizzera di partecipare a scontri militari tra Stati terzi. Berna non dovrà neppure adottare misure coercitive non militari nei confronti di Stati belligeranti, tranne le sanzioni Onu e provvedimenti volti a impedire l’elusione di sanzioni non militari adottate da altri Paesi.