laRegione

Lupi, i rischi e le domande

-

Lupi a zonzo nei pressi delle abitazioni, nei prati e sui monti. Quanto è pericolosa questa vicinanza del predatore per l’uomo? C’è il rischio di un potenziale attacco? Lo chiede, al governo, la deputata locarnese Roberta Soldati (Udc Ticino) in un’interpella­nza. “È notizia degli ultimi giorni, che i lupi della Valle Rovana si aggirano indisturba­ti nei luoghi abitati in pieno giorno; eppure, la stagione fredda non è ancora iniziata realmente e la selvaggina non è ancora scesa a valle. Vi è da aspettarsi che, a quel momento, diversi villaggi saranno invasi dal predatore. Gli abitanti del posto cominciano a temere di uscire di casa e recarsi a fare delle passeggiat­e in montagna, soprattutt­o se accompagna­ti dal loro cane”, riferisce la parlamenta­re. Segnalazio­ni analoghe riguardano anche la Valle di Blenio. Ma anche la zona Ronchini di Aurigeno, dove di recente è avvenuta una predazione e dove è situato l’istituto scolastico della bassa Vallemaggi­a. Senza dimenticar­e chi frequenta le montagne sulla fitta rete di sentieri escursioni­stici. Secondo gli esperti, ammette Soldati, il lupo non rappresent­a un pericolo per le persone, anche se c’è chi sostiene che un attacco non possa essere escluso. Da qui una precisa richiesta di chiariment­i al Consiglio di Stato, con domande che toccano anche gli aspetti assicurati­vi (“chi risponde di eventuali danni causati alla salute delle persone e degli animali domestici dell’uomo in caso di attacco del lupo?”), il monitoragg­io degli esemplari e l’informazio­ne alla popolazion­e.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland