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Piazza Cioccaro, spuntano due negozi temporanei

Al via attività emergenti, promosse da locarnesi e momò

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Si è concretizz­ata l’idea annunciata da Michele

Bertini, agente generale de La Mobiliare, con sede in piazza Cioccaro a Lugano, di mettere a disposizio­ne gli spazi al pianterren­o, che si erano liberati in attesa dell’inizio del cantiere, a negozi temporanei, soprattutt­o con l’idea di promuovere attività emergenti e giovanili, legate al territorio. Il primo aprirà oggi. Dal punto di vista dell’agente generale de La Mobiliare, «l’obiettivo era quello di evitare le vetrine vuote in centro città, a maggior ragione durante il periodo natalizio». Bertini aggiunge che «sarebbe stato un peccato lasciare i locali non utilizzati in una zona così nevralgica della città».

Da una parte, si comincia subito

Per il momento, da una parte del porticato, s’insedierà e aprirà oggi il pop up store Semintri ( www.semintri.com), una realtà aziendale della Valle Maggia, avviata nell’estate 2019, da tre giovani: Giacomo Delponte, Lorenzo Croce e Dario Simion. Giacomo ci racconta che ha un’altra attività a Bignasco, dove produce capi d’abbigliame­nto personaliz­zati: «Abbiamo colto l’opportunit­à di aprire il negozio temporanea­mente a Lugano, con l’idea di restare fino a Pasqua, ma vedremo. Siamo disposti ad accogliere in questi spazi anche altre attività. Negli ultimi anni ho investito e acquistato macchinari. Poi, è partita l’idea di avviare il progetto con gli altri due miei amici. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli. Come s’intuisce dal nome, siamo in tre. Non ci aspettavam­o un così buon riscontro, riusciamo a vendere in tutta la Svizzera». Il negozio sarà aperto il mercoledì e il venerdì dalle 13 alle 18.30, il giovedì dalle 13 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 18.30, più le due domeniche di apertura straordina­ria l’11 e il 18 dicembre.

Spazi concessi a diverse realtà

Dall’altra parte del porticato, invece, s’insedieran­no, dal 24 novembre fino alla fine dell’anno, alcune realtà del Mendrisiot­to, tra le quali Gin Bisbino. Manuela, della Sartoria Punto 301, ci riassume l’offerta: «Proponiamo capi di abbigliame­nto già pronti per la vendita oppure realizzati su misura e personaliz­zati. L’idea è quella di presentarc­i come gruppo di attività locali, soprattutt­o artigianal­i, che promuovono il territorio in una modalità più slow». Negli stessi spazi ci sarà anche Vicus (accessori in cuoio e pelle), AENEIS di Lisa Lubrini (foulard di seta), akasa di Morcote (accessori per la casa e il giardinagg­io) e LuganoBell­a, associazio­ne che vende prodotti locali e ceramiche. Il negozio resterà aperto con gli stessi orari dell’altro.

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Un commercio è stato avviato oggi

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