Uno spavento, poi il poker La Francia non stecca all’esordio
La Danimarca, invece, si scontra contro il muro tunisino
Un primo gol a firma Goodwin, al nono minuto, che fa correre i brividi lungo la schiena a una Francia che non poteva far altro che vincere, al suo esordio nel gruppo C al Mondiale in Qatar. Contro un avversario piuttosto esotico come un’Australia che a un Campionato del mondo di calcio non segnava più un gol su azione addirittura dal 2014, e che ci riesce per l’occasione a Doha, dopo un lancio da lontanissimo che trova un ispirato Leckie, abile a servire il più comodo dei palloni all’indisturbato Goodwin davanti a Lloris. Bruttissimo spavento per i galletti, che però non tardano a mettere in campo la loro reazione, e al 27esimo trovano la rete del pareggio, firmata dallo juventino Rabiot sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E non finisce lì: cinque minuti dopo la squadra di Deschamps raddoppia, con Giroud che segna il primo dei suoi due gol di serata, in una partita che improvvisamente ha cambiato faccia. Infatti, con il passare dei minuti i Canguri cominciano a segnare il passo, opposti a una Francia che nella ripresa ha tutt’altra faccia e che al 68esimo minuto trova il punto del 3-0 firmato dalla star Mbappé dopo dialogo con Dembélé, prima della quarta sberla ancora di Olivier Giroud, che firma la doppietta personale tre minuti più tardi. Nel primo pomeriggio, le ostilità nel gruppo D si erano invece aperte con la sfida tra Danimarca e Tunisia, match che nel primo tempo non è certo dei più entusiasmanti, soprattutto per merito dei nordafricani, capaci con la loro aggressività di bloccare la manovra di Eriksen e compagni. La Tunisia oltretutto non lesina delle puntate offensive quando ne ha l’occasione e si crea pure delle buone occasioni da rete. All’11esimo un tiro da fuori area di Dräger del Lucerna viene deviato da Christensen poco a lato della porta di Schmeichel. Sale poi in cattedra Jebali che al 23esimo si vede annullare un gol per fuorigioco e al 43esimo viene fermato a tu per tu con Schmeichel dalla manona del portiere danese. La ripresa si apre invece con un contropiede per la Tunisia sprecato da Laidouni, con un eccesso di generosità, poi prova qualche spunto la Danimarca. Si segnalano a proposito un gol annullato a Skov Olsen per un precedente fuorigioco, un colpo di testa di Dohlberg che non trova la porta, un miracolo di Dahmen su tiro da fuori area di Eriksen e la deviazione sul palo di Cornelius, dopo il seguente calcio d’angolo, quando siamo al settantesimo. Poi non accade nulla fino al 93esimo quando Lindström tenta di sorprendere Dahmen dalla distanza. C’è anche tempo per una verifica del Var per un possibile rigore in favore dei danesi, che tuttavia si risolve in nulla.