Natale in Città fra passato e presente
Novità di questa edizione la volpe rossa: creata dalla penna di Andrea Fazioli e Antoine Déprez, animerà le domeniche dell’Avvento fra le vie del nucleo storico
Una ridotta presenza di luminarie non equivale a rinunciare alla classica atmosfera del periodo natalizio, ma permette invece di riscoprire valori ormai un po’ perduti. È questa la speranza del Municipio di Bellinzona, pronto fra poche ore (precisamente dalle 10) a riscaldare il cuore di tutti i cittadini grazie alle molteplici e variegate proposte di ‘Natale in Città’. Un’edizione finalmente senza le limitazioni imposte dalla pandemia, ma, come riferito ieri mattina in conferenza stampa dal capodicastero Educazione, cultura, giovani e socialità Renato Bison, confrontata ora con lo spettro della crisi energetica. La capitale ha quindi deciso di adottare alcune misure volte a ridurre i consumi, pur confermando l’illuminazione di un albero in ogni quartiere e la tensostruttura (più piccola rispetto alle passate edizioni) con pista di ghiaccio in Piazza del Sole. «L’obiettivo è di offrire a tutti la possibilità di trovare delle attività adatte ai propri interessi per regalare momenti il più possibile spensierati da trascorrere in compagnia – ha evidenziato Bison –. La tradizione che vuole il centro dell’animazione in Piazza del Sole è stata consolidata dalla convivenza nuova, e spero unica, con i Mondiali di calcio». A differenza di altri Comuni ticinesi, Bellinzona ha infatti scelto di proiettare le partite di una delle rassegne iridate più contestate degli ultimi decenni: «Gli aspetti aggregativi hanno prevalso sulle questioni etiche, che, sì, devono farci riflettere, ma non smettere di rimanere ammaliati da quel pallone roteante». I match saranno trasmessi durante gli orari di apertura della tensostruttura a partire da questa mattina, dall’esordio mondiale della Nazionale rossocrociata contro i Leoni indomabili del Camerun.
Non mancheranno neppure dj-set e musica dal vivo, nonché la possibilità di consumare pranzo e cena nella tensostruttura. Un’offerta che la Città riesce a confermare in questa forma grazie al supporto di numerosi partner e sponsor, che si mettono a disposizione per animare il centro storico e sostenere il commercio locale. Già, il commercio locale: il Municipio ha acconsentito a due aperture domenicali straordinarie nel mese di dicembre (l’11 e il 18), in cui le barriere dell’autosilo di Piazza del Sole e del Cervia verranno innalzate in modo da permettere a chi effettua acquisti, e non solo, di parcheggiare gratuitamente la propria automobile. È comunque consigliato spostarsi con i mezzi pubblici, grazie alle corse proposte dal Trasporto pubblico del Bellinzonese e dal Bus Notturno nel weekend. Anche quest’anno commercianti ed esercenti dei tredici quartieri sono invitati a partecipare al concorso per la miglior vetrina di Natale. «Come le scorse edizioni – ha concluso Bison – proporremo inoltre eventi quali i mercatini nel centro storico (e sparsi su tutto il territorio), nonché attività dedicate ai più piccoli, come la festa di San Nicolao. La nostra presenza in città risulterà poi ulteriormente rafforzata da un progetto, la vera novità di quest’anno, con protagonista una volpe».
Raggio d’azione allargato
Nelle quattro domeniche dell’Avvento una piccola volpe rossa creata dalla penna di Andrea Fazioli e dalle illustrazioni di Antoine Déprez arricchirà l’animazione del centro storico. «Un personaggio che, forse qualcuno ricorderà, aveva già fatto capolino nella scena natalizia l’anno scorso – ha spiegato la direttrice del Settore cultura ed eventi Rossana Martini –. Nelle settimane cariche di attesa che separano dal Natale, la volpe raggiungerà le nostre piazze». Da piazza Collegiata e Castelgrande, dal Teatro Sociale al municipio. «Quattro luoghi centrali e simbolici per la città, che volutamente si allontanano da Piazza del Sole in modo da estendere il raggio d’azione di questa manifestazione al resto del centro storico e, al contempo, marcare la nostra presenza nelle vicinanze di bar e commerci». Racconti rivolti a tutti, grandi e piccini, volti a stimolare in ciascuno di noi una riflessione in ottica «dinamica e contemporanea sul significato del Natale. Un’occasione per ritrovarsi prima delle feste e riscoprire il centro storico immersi in un’atmosfera differente dal solito, che ha il sapore di una volta». Andrea Fazioli ha realizzato una storia ambientata a Bellinzona e suddivisa in quattro parti da ascoltare dal vivo; Antoine Déprez (curatore dell’illustrazione presente sui manifesti promozionali) si cimenterà invece in una performance di disegno. Ad accompagnare parole e immagini ci sarà la musica di Zeno Gabaglio e del Duo Kirsch.
Il primo appuntamento, domenica 27 novembre alle 17.30, coincide con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Collegiata. Ma perché dunque è stata scelta una volpe? «La volpe risale alla mia infanzia», ha affermato Andrea Fazioli: «Con una lanterna in mano in fondo a un bosco oscuro ogni anno incontro me stesso all’età di cinque anni. Non ci diciamo granché, ma fiutiamo nell’aria la presenza silenziosa di una volpe invisibile a tutti noi». L’emblema di ciò che è sconosciuto, notturno e misterioso, ma allo stesso tempo di vicinanza. «È un animale ineluttabilmente selvatico – ha continuato lo scrittore ticinese –, ma arriva nelle nostre città. Ha imparato a convivere con l’uomo, dove arriva arraffa quello che più le fa comodo. Una sensazione di notte e mistero, di quell’impeto naturale che si avvicina alla sacralità del Natale». Tutto questo racchiuso in una piccola volpe che in una fredda notte dicembrina lascia il suo amato bosco per incamminarsi fino in città. Rapida come il sole, furtiva come il vento, «con il muso aguzzo contempla il grande albero di Natale poi si dilegua. Cosa pensi del nostro Natale che è sperpero di luci. Ma che, pure, vedi, lo aspettiamo tutti. Chi è felice, chi inquieto e chi invece si è ferito con la nostalgia. Tutti noi come te, non rinunciamo alla speranza», ha concluso Fazioli. Per chi non riuscisse a partecipare all’evento nelle quattro piazze sarà possibile scansionare un codice Qr e riascoltare la storia. Ulteriori informazioni: www.nataleincitta.ch.