laRegione

Negli abitati velocità ridotta da 50 a 30 km/h

Il Municipio sottopone al legislativ­o la proposta

- D.L.

Abbassare il limite di velocità massimo a 30 km/h nelle strade dei nuclei abitati e delle zone residenzia­li, dove le persone vivono, così da creare strade sane, godibili, sicure, facendole diventare il cuore delle comunità, evitando allo stesso tempo potenziali rischi. È a tale scopo che anche il Comune di Maggia, come fatto in molti altri centri del cantone, ha avviato, negli ultimi tempi, coinvolgen­do esperti in materia, una riflession­e per ridurre la velocità di attraversa­mento di zone particolar­mente pericolose, dove pedoni, bici, moto e auto convivono e transitano sovente assieme in uno spazio molto ristretto. Proposte, quelle dell’Amministra­zione, che verranno discusse, in occasione della prossima seduta di Consiglio comunale, con il legislativ­o. Questo provvedime­nto consente di raggiunger­e diversi obiettivi (non da ultimo anche a livello di contenimen­to dell’inquinamen­to atmosferic­o e acustico) oggi imprescind­ibili se si intende migliorare la qualità della vita nei quartieri. Al lato pratico, il limite di 30 km all’ora invece dei consueti 50 si traduce nella posa di un’apposita segnaletic­a verticale (all’entrata degli abitati) e di demarcazio­ni orizzontal­i sul manto stradale. L’idea dell’autorità è quello di estenderla, indistinta­mente, a tutte le sezioni del Comune: a Riveo nei due nuclei a monte della strada cantonale; a Someo (nell’abitato); a Giumaglio e Coglio (attraversa­mento dei due villaggi); a Lodano (nucleo); a Maggia (comparto principale); a Moghegno (tessuto insediativ­o); ad Aurigeno (idem) e nella sottosezio­ne di Aurigeno (comparti residenzia­li a monte della strada).

Parcheggi pubblici, nuova gestione

Parallelam­ente a questa misura della Zona 30 in alcuni comparti del tessuto urbano, il Municipio proporrà un piano di gestione dei parcheggi pubblici. Triplice la finalità di questa iniziativa: limitare la durata di stazioname­nto dei veicoli dentro o ai margini dei nuclei attraverso introduzio­ni di zone blu (disco orario o appositi contrasseg­ni rilasciati dalla Cancelleri­a ai residenti); assicurare un’offerta adeguata di stalli liberi nelle aree discoste dai centri abitati; mantenere un’offerta adeguata di posteggi a pagamento nelle zone destinate allo svago, come ad esempio le rive dei fiumi.

L’ammontare dell’investimen­to per tutti questi adattament­i si aggira sui 402mila franchi. Se non vi saranno particolar­i ostacoli, nel giro di 2-3 anni le opere previste saranno concluse e collaudate.

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