Grand Hotel, è stata ritirata una delle due opposizioni
Nel periodo natalizio giochi di luce (ma a orario ridotto)
Ritorna l’atmosfera natalizia al Grand Hotel Locarno; verranno infatti riproposte le proiezioni sulle facciate dello storico albergo muraltese, seppur con un orario ridotto rispetto all’anno scorso, per una questione di sensibilità dei nuovi proprietari (Artisa Group) verso la parsimonia energetica. L’idea è quella di dare una continuità d’immagine che anticipi l’inizio dei prossimi lavori di valorizzazione, che riporteranno la struttura a svolgere la sua attività alberghiera, rinverdendo i fasti del suo passato.
Una delle opposizioni che ostacolava l’inizio dei lavori di ristrutturazione, presentata negli scorsi mesi dalla Hotel Belvedere Locarno Sa, è stata ritirata come conferma il suo presidente Diego Lissi: “L’obiettivo dell’Hotel Belvedere è che il turismo locarnese sia sempre più protagonista, per cui il rilancio di una struttura come il Grand Hotel non può che essere di vantaggio per tutti. Il Belvedere continua la sua politica di miglioramento della struttura tanto che nell’inverno 2023/24 realizzerà un nuovo centro wellness che si estenderà su una superficie coperta di 800 metri quadri, con un’area esterna di svago di 1’500 metri. Noi abbiamo sempre considerato il Grand Hotel come un partner con cui collaborare intensamente, sia per la vicinanza fisica, sia per l’aumento della ricettività di qualità che incrementerà l’attrattività del Locarnese. Ci attendiamo in particolare la rivalutazione della stagione turistica invernale, obbiettivo del Belvedere da molti anni, e una maggiore capacità di organizzare in comune non solo nuovi congressi e meeting, ma anche grandi eventi. La nostra opposizione alla ristrutturazione del Grand Hotel, come dichiarato a più riprese, aveva una finalità costruttiva che penso possa contribuire alla conservazione di questo gioiello storico. Facciamo i migliori auguri a questo grande progetto”. Stesso punto di vista quello di Manuel Sassella, membro del CdA di Artisa Group: “Ci teniamo a ringraziare la Hôtel Belvedere Locarno Sa e il suo presidente Diego Lissi per l’esperienza e l’attenzione volta alla crescita del turismo del locarnese. Abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti che questa opposizione portava e tutto questo ha anche permesso una valorizzazione e un miglioramento del progetto del Grand Hotel. È fondamentale per noi ridare lustro a una struttura di pregio che possa essere valore aggiunto all’offerta turistica di qualità già attiva sul territorio. Una collaborazione costruttiva tra le realtà esistenti può solo fare bene al turismo della regione”.
Il processo di restauro, rivalorizzazione e rivitalizzazione potrà prendere forma a partire dai primi mesi del nuovo anno, se anche l’ultima opposizione rimanente, quella della Società ticinese per l’arte e la natura (Stan) sarà ritirata.