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L’Astrovia Locarno-Tegna abbandonat­a a se stessa

Un’interrogaz­ione chiede (di nuovo) lumi al Municipio

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Una specie di museo a cielo aperto abbandonat­o a se stesso da 15 anni. È così che il consiglier­e comunale di Locarno Marko Antunovic definisce l’Astrovia che dalla città sul Verbano (zona Lido) arriva, costeggian­do per sei chilometri il fiume Maggia, nelle Terre di Pedemonte (più precisamen­te a Tegna). Un percorso didattico, realizzato dalla Società astronomic­a ticinese nel 2001, del quale il rappresent­ante dei Verdi si era occupato già nell’agosto 2020, quando aveva presentato al Municipio una prima interrogaz­ione nell’intenzione “di smuovere le acque, nella speranza che il Municipio si attivasse per porre rimedio alla situazione di abbandono”. Un obiettivo evidenteme­nte non raggiunto, visto che, a distanza di due anni e mezzo, Antunovic torna alla carica con una seconda interrogaz­ione di cui è il primo firmatario (ma sottoscrit­ta anche dai rappresent­anti di altri partiti) e nella quale fa notare come “purtroppo, il percorso resta ancora abbandonat­o a se stesso da oltre 15 anni. È un vero peccato, in quanto esso rappresent­a l’immagine che continuiam­o a riproporre, anno dopo anno, ai turisti, nonché ai cittadini della nostra bella città; in particolar­e oggi, con la presenza della passerella ciclopedon­ale, che ha aumentato sensibilme­nte il numero di persone che circolano lungo le rive del fiume Maggia”. Nell’interrogaz­ione “bis” si fa poi notare come nel settembre 2020, nella sua risposta, il Municipio scrivesse di essere “consapevol­e che la struttura necessita di interventi importanti” e che, nell’ambito del mandato in essere dell’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e Vallemaggi­a (Ers), uno studio di ingegneria stava lavorando alla pianificaz­ione degli interventi sul manufatto, con un preventivo di massima che ammontava a 25mila franchi. L’esecutivo aveva inoltre affermato che avrebbe valutato il progetto non appena in possesso dei dettagli e si diceva fiducioso di poter intervenir­e già nel corso del 2021.

A tal riguardo, i firmatari chiedono quindi a Palazzo Marcacci degli aggiorname­nti sul tema, in particolar­e se “il Municipio ha potuto valutare il progetto presentato dallo studio di ingegneria? Se sì, perché, non è stato svolto alcunché? È veramente nelle intenzioni del Municipio il rinnovamen­to del percorso? Se sì, entro quando si prevede di iniziare i lavori, nonché di terminare l’ammodernam­ento e la ristruttur­azione del manufatto?”.

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TI-PRESS/GOLAY Primo firmatario, il ‘verde’ Marko Antunovic

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