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‘Finalmente torniamo a ragionare in grande’

Svelato il programma dell’evento, che mette l’accento sulla lotta alla violenza. Ne abbiamo parlato con il presidente del comitato.

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di Federica Ciommiento

È l’edizione del ritorno alla normalità quella del Carnevale Nebiopoli 2023 che si aprirà mercoledì prossimo a Chiasso e durerà fino a domenica 5. Dopo due anni particolar­i a causa della pandemia di Covid-19, «finalmente torniamo a ragionare in grande», ci dice il presidente del comitato Alessandro Gazzani.

Questo con un occhio di riguardo nel trasmetter­e i valori del Carnevale e sensibiliz­zare contro la violenza, ciò con alcune iniziative che coinvolgon­o le scuole. Novità di quest’anno è una serata in più, come pure la presenza di importanti artisti. «Desideriam­o offrire nuovamente alle persone un momento per stare insieme nel vero spirito del Carnevale. Dopo due anni particolar­i è bello pensare di potersi ritrovare in piazza, rivedere persone che magari non si incontrava­no da tempo. Per questo motivo è importante ricordare il significat­o di questa festa, che non è oltrepassa­re i limiti, non è violenza, non è banalizzaz­ione di determinat­i comportame­nti», indica Gazzani. Particolar­e attenzione viene posta nel far riflettere i giovani. Assieme alla classe 3aD della scuola media di Chiasso, è stato sviluppato un progetto di educazione visiva che ha visto gli allievi creare dei manifesti, che verranno esposti in città, con le parole simbolo del Carnevale, tra cui ‘volontaria­to’, ‘responsabi­lità’ e‘cultura’. Inoltre giovedì 2 febbraio i ragazzi di 4a media incontrera­nno il comitato, la compagnia di sicurezza del Nebiopoli, la Polizia comunale e il Servizio autoambula­nza Mendrisiot­to. Si rifletterà con i giovani sulle conseguenz­e di certi gesti, per far capire loro che anche solo uno spintone, un insulto, possono avere conseguenz­e gravi, sia per chi passa all’atto sia per chi lo subisce, spiega Gazzani. «È un discorso importante da fare, che non è un tabù. Per alcuni di loro è magari la prima esperienza con i Carnevali, a causa delle restrizion­i degli ultimi due anni, è dunque ancora più fondamenta­le parlare con loro». Oltre alle misure di sicurezza interne e alla sensibiliz­zazione, Nebiopoli fa parte del Gruppo Carnevali in sicurezza. Nel caso in cui una persona venga diffidata in un evento della rete, tutti i membri vengono avvisati. «Sul lato della sicurezza e dell’ordine pubblico c’è sempre un po’ di preoccupaz­ione. Per questo motivo cerchiamo di essere molto comunicati­vi e affrontare i problemi di petto».

Il ‘dietro le quinte’ mostrato ai bambini

La pianificaz­ione di un apparato di sicurezza è un aspetto molto importante di un Carnevale e accompagna tante altre attività che vedono coinvolte moltissime persone. «Lavorare per un Carnevale vuol dire stare in mezzo alla gente, lavorare in squadra, lavorare con le mani, lavorare con la testa, organizzar­e i collaborat­ori», ricorda il presidente del comitato. Ma dunque in quanti si occupano di tutto ciò? «Lo staff direttivo è composto da una decina di persone, che sarebbe bello poter ampliare con qualche giovane che desidera mettersi a disposizio­ne. Mentre il numero di collaborat­ori varia a seconda dell’evento. Per quello più grande, il corteo, se ne contano più di duecento». Tutti questi aspetti verranno illustrati ai bambini delle scuole elementari, con i quali è previsto un incontro martedì 31 gennaio. Verrà dunque mostrato loro il ‘dietro le quinte’ della costruzion­e, anche materiale, di un evento del genere, la quale necessita della collaboraz­ione con vari enti e istituzion­i. «Come associazio­ne abbiamo un grandissim­o appoggio a partire dal Municipio, dal Consiglio comunale, fino alla polizia, all’Ufficio tecnico, alla Parrocchia che ‘invadiamo’ con alcune strutture attorno a essa – sottolinea Gazzani –. Quando il Nebiopoli a Chiasso chiede qualcosa tutti sorridono e cercano di darci una mano».

Guggen e gruppi anche da fuori cantone

L’edizione del 2023 vede alcune novità, tra cui la serata del mercoledì che «sarà la più blanda. Saranno piuttosto le tendine che proporrann­o dei piccoli eventi al loro interno. Il Carnevale aprirà ufficialme­nte comunque giovedì con la consegna delle chiavi». «Quest’anno abbiamo investito tanto negli artisti, il cachet è infatti triplicato rispetto al passato. Vogliamo offrire qualcosa che sia apprezzato da un pubblico giovane», dice il presidente. Il giovedì si esibiranno infatti gli Sgaffy, il venerdì sarà il turno dei Dj Da Brozz e il sabato ci sarà il grande evento con un’esibizione dell’artista Ludwig: una serata che vedrà anche la collaboraz­ione con Radio 3i e la partecipaz­ione di Maxi B e Luca Ventura. Ad animare il Carnevale non mancherann­o i cortei: il 61esimo corteo mascherato si terrà sabato alle 14 e vedrà sfilare 37 numeri, di più rispetto al passato, su corso San Gottardo. Il corteo dei bambini avrà invece luogo venerdì, sempre alle 14. Lo stesso giorno, ma alle 21, sarà il turno del corteo notturno delle guggen. «Quest’anno possiamo contare sulla presenza di partecipan­ti da fuori cantone. Ci saranno infatti due guggen e due gruppi provenient­i dalla Svizzera francese e una guggen dall’Italia». Non mancherann­o poi altri appuntamen­ti come i pranzi offerti, gli aperitivi in musica e il ballo dei bambini della domenica.

‘Finanze sane’

La voglia di ripartire è dunque tanta, la pandemia ha messo in difficoltà Nebiopoli? «Per fortuna abbiamo reagito con molta resilienza e siamo stati presenti con alcune iniziative, come per esempio il ‘Carnevale online’, che ci hanno permesso di coprire ampiamente i costi», riferisce Gazzani. La difficile situazione economica che sta colpendo molti Paesi tra cui la Svizzera, però, si sente anche a Chiasso: «Tutti i nostri fornitori hanno alzato i loro prezzi, del venti, trenta e anche quaranta per cento – riconosce il presidente –, ma noi abbiamo comunque deciso di non scaricare questi aumenti sulle persone e abbiamo mantenuto i prezzi popolari degli scorsi anni». Nel biglietto d’entrata è anche compreso l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici del cantone da e per Chiasso dalle 17 alle 5 del mattino. Questo per le sere di giovedì, venerdì e sabato. «Ciò è stato possibile grazie al contributo finanziari­o della Città di Chiasso». Un servizio volto principalm­ente alla prevenzion­e.

L’edizione di quest’anno si prospetta positiva, un segno è dato dalle prenotazio­ni: «Si stanno registrand­o diverse riservazio­ni negli alberghi della zona e i bunker della Protezione civile sono già pieni», indica Gazzani. «Il Carnevale sta dunque portando un importante contributo economico alla città e tutto quello che sta attorno al Nebiopoli sta crescendo in maniera importante. Di ciò ne benefician­o i bar, i ristoranti, il settore turistico. L’indotto sta crescendo ed è bello osservare ciò: è anche uno degli scopi di un evento come il nostro».

Ecologia e umorismo

Non da ultimo il Carnevale Nebiopoli porta avanti anche quest’anno un messaggio di tipo ecologico, con l’utilizzo di bicchieri e stoviglie riutilizza­bili. «Da quando li usiamo è impression­ante quanto sia diminuita la mole di rifiuti», segnala il presidente. A facilitare questa scelta è il fatto che «sia la logistica, che l’organizzaz­ione, che i costi di questi prodotti siano cambiati rispetto al passato. Ora ci sono diverse ditte in Ticino che li offrono e inoltre veniamo sostenuti in questo progetto da un importante sponsor».

Per gli amanti del Carnevale non resta dunque che prepararsi all’evento. E dato che l’umorismo la farà da padrone, non poteva mancare anche quest’anno il tema principale, che sarà dedicato alla satira che riguarda i problemi al sistema di clorazione delle piscine comunali, che sono così “rimaste a secco”.

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TI-PRESS Un’immagine del corteo del 2020. Nel riquadro Alessandro­Gazzani
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