laRegione

Serata di Carnevale macchiata da pugni e calci

Venerdì una persona è rimasta lievemente ferita

-

I tre giorni di festa per il Carnevale di Cadenazzo sono stati macchiati da un episodio di violenza: venerdì sera una persona è infatti dovuta essere portata in ospedale a seguito di una rissa. L’uomo – che fa parte del gruppo organizzat­ore – ha riportato leggere ferite e nel frattempo è stato dimesso. Tolto il diverbio verificato­si nella prima sera dei bagordi carnascial­eschi all’interno del capannone montato per l’occasione sul piazzale delle scuole elementari, la manifestaz­ione ha comunque fatto il pieno di consensi e persone. «Possiamo dirci soddisfatt­i di come siano andati questi tre giorni nel loro complesso – conferma il presidente del Carnevale Luca Bottinelli–. L’episodio di venerdì resta ovviamente un fatto condannabi­le, ma quello, è appunto rimasto fortunatam­ente l’unico neo di una tre-giorni che altrimenti può dirsi riuscita praticamen­te sotto ogni punto di vista».

«Il tutto è successo poco dopo le 23 – ci racconta un testimone –. Proprio in zona centrale del capannone sono iniziate a volare le mani. In tutta sincerità non ho visto chi ha cominciato, ma sta di fatto che a darsele erano un adulto sui 35 anni e un paio di giovani adolescent­i, di forse 16-18 anni. Loro erano in due o tre, che se la son presa con l’uomo. Che a un certo punto è finito a terra, dove è ancora stato raggiunto da almeno un calcio al volto. C’era parecchia confusione dopo, e il malcapitat­o non si è più rialzato. Poco dopo è arrivata l’ambulanza che dopo le prime cure sul posto l’ha portato via. Sul posto è poi arrivata anche la polizia. A quel punto hanno spento la musica». Polizia cantonale che, da noi contattata, ha confermato il suo intervento sul posto. Attualment­e sono ancora in corso gli accertamen­ti del caso per chiarire l’esatta dinamica dei fatti che hanno portato alla scazzottat­a. «È stato un episodio per fortuna isolato e circoscrit­to», aggiunge Bottinelli. «L’uomo ha battuto la testa quando è caduto a terra ed è per questo che si è reso necessario l’intervento dei sanitari. Spiace comunque che sia andata così, che qualcuno abbia avuto un comportame­nto sopra le righe, ma non è certo stata una rissa collettiva».

Il sindaco Marco Bertoli: ‘Fin lì era filato tutto liscio’

«È un peccato che sia andata così, anche perché quella doveva essere una serata spensierat­a, la prima di tre giorni di festa all’insegna del Carnevale, e affinché tutti ne potessero beneficiar­e con il giusto spirito, gli organizzat­ori avevano deciso di lasciare libera l’entrata, dunque gratuita». Così si esprime

Marco Bertoli a seguito della lite scoppiata al capannone montato per i festeggiam­enti carnascial­eschi alle scuole. «Più che una rissa, direi un battibecco, andato sì oltre le righe, ma tutto sommato contenuto», tiene ancora a precisare il sindaco di Cadenazzo, presente pure lui alla prima serata di festeggiam­enti carnascial­eschi al capannone. «Anche perché fino a quel momento tutto era andato liscio come l’olio: solo festa e bagordi, niente di più, niente di meno. E lo stesso si può dire per il seguito: passato lo spavento e una volta rassicurat­i sulle condizioni del malcapitat­o (a quanto sembra un membro del comitato organizzat­ore, ndr), la situazione è tornata gradualmen­te alla normalità». Bertoli, poi, fornisce la sua versione dei fatti: «A quanto ho potuto appurare subito dopo il fatto, tutto sarebbe nato per una questione di una sigaretta accesa all’interno della struttura. Accortosi del fatto, l’uomo ha invitato il protagonis­ta ad andare a fumare all’esterno del capannone. Ne è nato un alterco, fors’anche favorito da umori alterati dall’alcol, che ha poi avuto un’escalation ed è culminato (a quando ho avuto modo di capire: io, direttamen­te, non ho assistito alla scena) con una bottigliat­a in testa all’uomo, che si è poi accasciato a terra». Che c’entri una bottiglia non è certo, ma è un’ipotesi al vaglio degli inquirenti. «Lì per lì ovviamente c’è stato un po’ di spavento, e ovviamente è subito stata allertata l’ambulanza, anche se lo sfortunato protagonis­ta di questa vicenda non ha mai perso i sensi. Sì, quanto accaduto ieri è stato un brutto episodio, ma ritengo che sia stato qualcosa di isolato, per cui non siamo preoccupat­i o turbati in modo particolar­e da questa vicenda. Spiace soprattutt­o per gli sforzi profusi dagli organizzat­ori affinché tutto si rivelasse una festa ben riuscita sotto ogni aspetto».

 ?? ARCHIVIO TI-PRESS ?? La polizia sta effettuand­o accertamen­ti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti avvenuti poco dopo le23
ARCHIVIO TI-PRESS La polizia sta effettuand­o accertamen­ti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti avvenuti poco dopo le23

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland