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Addio a Wood, acclamato direttore della fotografia

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Il direttore della fotografia inglese Oliver Wood è morto a 80 anni nella sua casa di Hollywood in seguito a un tumore. Wood è noto per aver lavorato con una lunga lista di registi importanti, tra cui John Woo per ‘Face/Off - Due facce di un assassino’ (1997); Adam McKay per ‘Ricky Bobby - La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno’ (2006), ‘Fratellast­ri a 40 anni’ (2008), ‘I poliziotti di riserva’ (2010) e ‘Anchorman 2: Fotti la notizia’ (2013); Edward Zwick per ‘Jack Reacher: Punto di non ritorno’ (2016); Antoine Fuqua per ‘The Equalizer 2 - Senza perdono’ (2018); Daniel Espinosa per ‘Safe House - Nessuno è al sicuro’ (2012), ‘Child 44 - Il bambino numero 44’ (2015) e ‘Morbius’(2022). Il suo lavoro su ‘The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo’ (2007) di Paul Greengrass gli è valso una nomination ai Bafta Award per la migliore fotografia.

Nato il 21 febbraio 1942 a Londra, si trasferì a New York a 19 anni e continuò a girare vari film di serie B e film indipenden­ti, arrivando a lavorare come operatore di ripresa in ‘Body Rock’ (1984) e ‘Vivere e morire a Los Angeles’ (1985). La grande occasione arrivò girando 53 episodi del successo televisivo d’azione degli anni 80 ‘Miami Vice’, ricoprendo il ruolo di direttore della fotografia principale della serie dal 1987 al 1989. Fu poi direttore della fotografia di numerosi film importanti, tra cui ‘Die Hard 2’(1990), ‘Un mitico viaggio’ (1991), ‘Rudy - Il successo di un sogno’ (1993), ‘Goodbye Mr. Holland’ (1995), ‘Il grande Joe’ (1998) e ‘U-571’ (2000). Diresse la fotografia del film d’azione del regista Doug Liman ‘The Bourne Identity’ (2002), basato sulla serie di libri di Robert Ludlum e interpreta­to daMattDamo­n. Nei due sequel ‘The Bourne Supremacy’(2004) e ‘The Bourne Ultimatum’(2007), collaborò con il regista Greengrass per creare uno stile naturalist­ico che spesso utilizzava telecamere a mano. Wood era noto anche per il suo lavoro sulle commedie: tra i suoi crediti figurano ‘Sister Act 2 - Più svitata che mai’ (1993), ‘Le spie’ (2002), ‘National Security - Sei in buone mani’ (2003), ‘Quel pazzo venerdì’ (2003), ‘Cani sciolti’ (2013), ‘Grimsby - Attenti a quell’altro’ (2016) e ‘Holmes & Watson’ (2018). Tra gli altri crediti di alto profilo di Wood figurano ‘Scooby-Doo 2: Mostri scatenati’ del 2004, ‘I Fantastici 4’ del 2005 e il remake di ‘Ben-Hur’ del 2016.

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