Solo pari per il Paradiso, Lugano U21 di nuovo k.o.
di Claudio Paronitti e Daniele Neri
Non è più il Paradiso ammirato nel girone d’andata. Ancora una volta in casa propria non è riuscito infatti a portare a casa i tre punti. Un vero peccato. La partita era iniziata nei migliori dei modi, con la bella segnatura di Tokam dopo solo quattro giri d’orologio. Poi Foglia, e soprattutto Barcella, hanno avuto la possibilità di aumentare il vantaggio, in un primo tempo dove i padroni di casa hanno giocato una partita accorta, lasciando poco spazio ai renani. In seguito, però, c’è stata una certa flessione nel secondo tempo: baricentro troppo arretrato e troppa libertà d’azione concessa agli avversari, che ci hanno creduto.
Due volte Mitrovic ha potuto salvare la propria porta con due splendidi interventi, poi però sulla conclusione ravvicinata del 19enne attaccante basilese Akale Kanga nulla ha potuto. Naturalmente amareggiato Lorenzo Loiero alla fine dei novanta minuti: «C’e’ tanta amarezza, perché abbiamo subito il pareggio a pochi minuti dalla fine dell’incontro. Nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosa di troppo, mentre nel primo non siamo riusciti a esprimerci nel miglior modo. In tutti i casi, oggi avremmo dovuto portare a casa la posta piena. Sono dunque due punti persi, gli ennesimi, considerati anche quelli lasciati sul campo contro Servette e Delémont, partite che avevamo in tasca. Dobbiamo tutti guardarci in faccia, e ripartire lunedì col piede giusto. Queste amnesie non devono succedere. Anch’io devo capire come difensore cosa ho sbagliato in occasione della loro rete: guardare il video della partita sarà utile». Prossimo impegno per i gialloverdi, giovedì 28 marzo alle 18 in casa del Breitenrain.
Nuova sconfitta per il Lugano U21
La settimana dopo il primo successo dell’anno solare, il Lugano U21 va a Bavois e incassa una pesante sconfitta, la quinta nelle ultime sei uscite. E sabato prossimo, a Canobbio, arriva l’ambizioso Cham... In campo con un inedito 4-4-2, i giovani bianconeri rischiano un capitombolo dopo appena 3’. Pseftis, alla ‘prima‘ da titolare nel 2024, blocca però a terra un insidioso destro dal limite di Rochat. I romandi si avvicinano con maggior costanza all’area avversaria e, sfruttando l’abilità di Ouhafsa (ex-Neuchâtel Xamax), sbloccano il punteggio. L’attaccante francese si libera facilmente di De Queiroz, s’incunea nei 16 metri e anticipa Krueziu con un preciso diagonale.
Mentre gli ospiti cercano di saltare il centrocampo locale con lanci lunghi, gli uomini di Uka manovrano rapidamente con palla bassa. L’immagine delle difficoltà incontrate dai ragazzi di Moresi si vede verso la mezz’ora: su una situazione di calcio d’angolo, l’esperto terzino Gétaz (ex-Losanna) beffa l’intera retroguardia con uno splendido tacco volante che s’infila tra il palo e un sorpreso Pseftis. La risposta luganese non può che giungere da una palla ferma: una punizione centrale di Peres costringe Enrico alla deviazione in corner. Poi è Nivokazi a testare i riflessi del portiere vodese, ma senza fortuna. Ciò che invece ha Iseni, che di testa in tuffo segna la terza rete.
Nella ripresa sono ancora i locali a portare pressione in zona offensiva e a controllare le operazioni. I ticinesi provano a replicare con una velenosa punizione del neo-entrato De Jesus, respinta con difficoltà da un altrimenti solido Enrico. Il Bavois non incorre in altri pericoli e il Lugano fatica a crearne. Al triplice fischio del direttore di gara, che non estrae alcun cartellino giallo, il punteggio è un chiaro 3-1, perché al 90’ Peres segna la rete della bandiera.