Mosca mette in carcere un giornalista di Forbes
Mosca – Non si allenta la stretta delle autorità russe sui giornalisti indipendenti. L’ultimo caso è quello di Serghei Mingazov, reporter dell’edizione russa della rivista Forbes, arrestato, secondo l’avvocato, per avere condiviso su Telegram un post riguardante la scoperta delle fosse comuni nel 2022 a Bucha, nella regione di Kiev, dove l’esercito russo è accusato di aver compiuto una strage di civili. Per Mingazov, l’accusa è di “diffusione di notizie false sulle forze armate”. Un reato introdotto in una riforma del codice penale nel 2022, subito dopo l’avvio dell’operazione militare in Ucraina, che può portare a condanne fino a dieci anni di reclusione. Secondo stime dei media riprese dal sito indipendente Meduza, sono finora 132 le persone condannate sulla base di tale imputazione. Intanto a Londra si indaga su un incendio che ha portato all’incriminazione di un giovane britannico e di 4 suoi presunti complici con l’accusa di “attività ostili a beneficio dello Stato russo”. Al centro della vicenda – definita grave a Londra e sfociata nella convocazione dell’ambasciatore russo – è un ventenne inglese, Dylan Earl, assoldato secondo gli inquirenti via Internet da elementi del gruppo Wagner: la famigerata formazione militare privata – bollata come terroristica da Usa, Gran Bretagna e Ue – riportata apparentemente sotto il controllo del Cremlino dopo la rivolta guidata l’anno scorso dal suo defunto fondatore, l’oligarca Yevgeny Prigozhin.
Sul campo, in Ucraina, i russi hanno intanto incrementato gli attacchi contro la rete ferroviaria del Paese nel tentativo di paralizzare gli approvvigionamenti militari, in particolare occidentali. Secondo alcuni esperti si tratterebbe di “un classico metodo usato prima di un’offensiva”, il che confermerebbe l’intenzione di Mosca di lanciare un attacco su larga scala tra maggio e giugno, come già detto da Kiev e dagli alleati occidentali. Per frenare l’avanzata russa, gli Stati Uniti hanno annunciato altri 6 miliardi di dollari di aiuti a Kiev.