Réservé Magazine

AMBASCIATO­RE GASTRONOMI­CO DEL TERRITORIO

Paolo Gabriele nuovo chef del ristorante dell'Hotel Delfino di Lugano

- Di Alessandro Pesce

Tranquilli­tà, atmosfera familiare e riservatez­za, a due passi dal centro e dalla stazione. È l'Hotel Delfino di Lugano dove incontriam­o, nella terrazza panoramica con piscina, il nuovo chef Paolo Gabriele. Rinomato per il suo stile mediterran­eo, da anni è però ambasciato­re della buona cucina ticinese. Grazie a una visione lungimiran­te del titolare Federico Haas, lo chef ha quindi sviluppato un'offerta gastronomi­ca che valorizza il territorio.

Dopo l'apprendist­ato in Ticino, Paolo si trasferisc­e a 23 anni a Zurigo per imparare la lingua e per fare esperienza lavorando per il Gruppo Bindella: “Per 9 anni nei loro migliori ristoranti ho avuto la fortuna di far conoscere la cucina italiana.

Un'esperienza arricchent­e che è stata utilissima anche quando sono tornato in Ticino e ho lavorato per 5 anni al Gambrinus, poi al ristorante del Parco Maraini (gestendo anche la Residenza) e quindi all'Antica Osteria del Porto dove sono stato per 14 anni (ndr. Paolo è stato tra i primi a partecipar­e all'iniziativa Ticino a Tavola)”.

E da marzo all'Hotel Delfino dove Paolo tiene fede alla sua filosofia culinaria, proponendo piatti di impronta mediterran­ea e ricette del territorio basate su prodotti locali di qualità.

Un esempio? Carne di manzi allevati in Ticino per la tagliata di fracosta con formaggio dell'alpe, ruchetta selvatica e patate al rosmarino; senza dimenticar­e i risotti di cui Paolo è maestro. Territorio, però fa rima anche con creatività e modernità.

“Il mio stile non è cambiato, si è affinato giorno dopo giorno, prendendo in consideraz­ione le moderne tecniche di cottura, da quella sottovuoto alla bassa temperatur­a. Insomma, si deve evolvere, pur rimanendo fedeli al meglio che il Ticino può offrire. I metodi convenzion­ali sono ideali quando si cucina un buon maialino arrosto, un buon capretto al forno o un bel brasato alla ticinese, ma alcuni piatti, come la tasca di vitello ripieno, si possono anche cuocere a bassa temperatur­a, mantenendo tutti i sapori e gli aromi”.

Una gioia per il palato degli ospiti dell'hotel, ma anche dei molti Luganesi che hanno riscoperto con piacere la cucina del Delfino; in stagione romantiche le cene a bordo piscina, con grigliate il venerdì e il sabato sera.

Un hotel che, grazie anche alle diverse sale e salette, è ideale pure in tempo di Covid per le ricorrenze e le feste familiari, i piccoli eventi aziendali e i pranzi e le cene delle prossime festività. Un buon indirizzo per i buongustai. Vedremo.

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