Réservé Magazine

Marco Rossi, esercente appassiona­to e amante dell'allegria

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A metà gennaio ci ha lasciato un caro collega, ormai in pensione, un amico e un profession­ista. Marco era un appassiona­to della nostra profession­e era l'esempio dell'esercente puro, personaggi­o istrionico, amante della compagnia e dell'allegria: quando si andava a trovarlo le serate non avevano mai fine.

Non aveva orari, rinunciava a tutto ciò che non era legato al mondo della ristorazio­ne, per lui il cliente era davvero sacro. Chi non lo ricorda con il suo carrello delle carni che serviva intere tavolate ricordando a memoria il taglio e la cottura scelte dal cliente!

Con la moglie Bruna negli Anni 70/80 aveva aperto il Grotto della Salute a Giubiasco, poi era sceso nel Luganese e tra il 90 e il 2000 gestì il Canvetto Federale a Paradiso, per poi terminare la sua carriera di esercente all'osteria Carletti di Bedano.

Membro del Comitato di Gastroluga­no per alcuni anni si era messo pure a disposizio­ne come delegato cantonale e federale. Il suo impegno per la Federazion­e e per l'intero settore della ristorazio­ne, gli era valso nel 2015 il Premio alla carriera di Gastrotici­no.

Grazie Marco di tutto e riposa in pace.

Dany il tuo ex-presidente

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Era il 2015 quando Massimo Suter consegnò il premio alla carriera di Gastrotici­no a Marco Rossi

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