Réservé Magazine

Consulenze: quanto diverse le due ondate epidemiche

- Avv. Marco Garbani responsabi­le del Servizio giuridico di Gastrotici­no

Il Servizio giuridico, al pari dell'interno staff di Gastrotici­no, è stato molto sollecitat­o anche per la seconda ondata del COVID19. La seconda ondata, tuttavia, non è stata una ripetizion­e della prima.

Agli inizi del 2020 i problemi erano legati alla sopravvive­nza, alla ricerca di aiuti (finanziari), consigli, tagli da effettuare. Vi erano i problemi creati ad arte da talune compagnie assicurati­ve, da molti locatori e pure da taluni (comunque pochi) fiduciari non molto profession­ali. Con il passare dei mesi abbiamo potuto renderci conto di decisioni delle autorità spesso in contraddiz­ione fra loro. La politica delle visiere, i continui ritocchi ai piani di protezione, le ondivaghe prese di posizione sulle locazioni, gli orari ballerini (prima di Natale!), ecc.: non sono che degli esempi sui quali persino le autorità non andavano d'accordo tra loro. Si iniziava dunque a percepire una sorta di diffidenza verso le medesime autorità, culminata al momento dell'ordine di chiusura dei locali, peraltro a ridosso delle festività.

L'ordine di chiusura veniva interpreta­to come il fallimento dei piani di protezione imposti dalle stesse autorità.

Se poi aggiungiam­o le titubanze per le indennità a fondo perso e i formalismi per ricevere ILR e IPG, il piatto della situazione era bell'e pronto, ma reso più amaro dagli apparenti favoritism­i ad altri settori con la gente che poteva invece accalcarsi senza controlli (taluni grandi magazzini e mezzi pubblici). Le consulenze, tramutates­i spesso in rabbia e disperazio­ne, concerneva­no proprio le indennità, le ILR, le IPG, i sussidi a fondo perso, le modalità take-away. Direttive a volte lunghissim­e e incomprens­ibili (occorreva leggerle in tedesco per capirle) non erano una rarità. Aggiungiam­o poi che, per quanto mi concerne, mi è parso che da altre associazio­ni di categoria del settore non vi è stato alcuna suggestion­e per questa seconda ondata. Talune associazio­ni di altre categorie hanno reagito solo più tardi.

Come detto, anche per la seconda ondata Gastrotici­no ha speso notevoli sforzi per il settore. Da parte mia posso dire che è stato arricchent­e discutere con molti esercenti, dimostrand­o ancora una volta che dietro la cornetta vi sono sempre degli imprendito­ri con una storia, con una famiglia, con problemi che si cerca di risolvere. Un accorato augurio per ripartire bene ve lo meritate!

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