Consulenze: quanto diverse le due ondate epidemiche
Il Servizio giuridico, al pari dell'interno staff di Gastroticino, è stato molto sollecitato anche per la seconda ondata del COVID19. La seconda ondata, tuttavia, non è stata una ripetizione della prima.
Agli inizi del 2020 i problemi erano legati alla sopravvivenza, alla ricerca di aiuti (finanziari), consigli, tagli da effettuare. Vi erano i problemi creati ad arte da talune compagnie assicurative, da molti locatori e pure da taluni (comunque pochi) fiduciari non molto professionali. Con il passare dei mesi abbiamo potuto renderci conto di decisioni delle autorità spesso in contraddizione fra loro. La politica delle visiere, i continui ritocchi ai piani di protezione, le ondivaghe prese di posizione sulle locazioni, gli orari ballerini (prima di Natale!), ecc.: non sono che degli esempi sui quali persino le autorità non andavano d'accordo tra loro. Si iniziava dunque a percepire una sorta di diffidenza verso le medesime autorità, culminata al momento dell'ordine di chiusura dei locali, peraltro a ridosso delle festività.
L'ordine di chiusura veniva interpretato come il fallimento dei piani di protezione imposti dalle stesse autorità.
Se poi aggiungiamo le titubanze per le indennità a fondo perso e i formalismi per ricevere ILR e IPG, il piatto della situazione era bell'e pronto, ma reso più amaro dagli apparenti favoritismi ad altri settori con la gente che poteva invece accalcarsi senza controlli (taluni grandi magazzini e mezzi pubblici). Le consulenze, tramutatesi spesso in rabbia e disperazione, concernevano proprio le indennità, le ILR, le IPG, i sussidi a fondo perso, le modalità take-away. Direttive a volte lunghissime e incomprensibili (occorreva leggerle in tedesco per capirle) non erano una rarità. Aggiungiamo poi che, per quanto mi concerne, mi è parso che da altre associazioni di categoria del settore non vi è stato alcuna suggestione per questa seconda ondata. Talune associazioni di altre categorie hanno reagito solo più tardi.
Come detto, anche per la seconda ondata Gastroticino ha speso notevoli sforzi per il settore. Da parte mia posso dire che è stato arricchente discutere con molti esercenti, dimostrando ancora una volta che dietro la cornetta vi sono sempre degli imprenditori con una storia, con una famiglia, con problemi che si cerca di risolvere. Un accorato augurio per ripartire bene ve lo meritate!