Lo smartphone sostituisce il prof
Se si prova a chiedere a qualcuno il numero di telefono del suo migliore amico, c'è da scommettere che la risposta sarà "sai che non lo so?".
È, questo, uno dei tanti effetti della "cultura dello smartphone". Quest'epoca, caratterizzata da un tempo oramai irrimediabilmente frantumato, è distante anni-luce da quella vissuta fino a non più tardi di un decennio fa.
Ha ancora senso imparare a memoria una poesia o l'enunciato del teorema di Pitagora? Probabilmente, e per molti versi tristemente, no. Ogni nozione è oramai senza alcuna fatica recuperabile usando i motori di ricerca. A pagarne le conseguenze non può che essere la formazione, quella professionale in primis. Chi ce lo fa fare di spendere anni e fatica sui libri, quando tutte le risposte già si cullano beate su qualche nuvola informatica?