Ristorazione e albergheria: imprenditori e politici
Molti soci si sono impegnati anche in politica, nell'interesse del proprio comune, della propria regione e del settore della ristorazione e albergheria. Un impegno che si aggiunge a quello professionale e che non può che rappresentare un valore aggiunto. Abbiamo scelto due imprenditrici ringraziando anche tutti gli altri soci che sono stati eletti nei Municipi e Consigli comunali. Le interviste complete facendo la scansione dei Qr-code.
Monica Colangiulo Poroli (Muralto democratica) Titolare ristorante l'approdo a Mappo
Da neo municipale quali dossier le stanno maggiormente a cuore, nell'interesse del suo comune e in generale della regione?
Inizierei proprio dalla parola regione, la regione del Locarnese sta dimostrando di essere una punta di diamante del Canton Ticino, senza nulla togliere alle altre regioni. Negli ultimi anni i dati registrati dimostrano l'interesse dei turisti per il nostro lago e soprattutto per le valli. Inoltre, i Ticinesi stanno apprezzando e valorizzando i nostri curatissimi sentieri.
Il punto dolente però è il traffico. Qui dobbiamo veramente affrontare al più presto l'argomento, migliorando i collegamenti con le uscite autostradali, perché i mezzi pubblici non sono la soluzione a tutto. Nonostante la mia passione per il turismo ho raccolto con piacere la sfida del dicastero educazione, credo nella scuola pubblica e sono entusiasta dei nostri giovani. Purtroppo, in certe occasioni si tende a generalizzare, mentre la nostra gioventù è sana, peccato che troppo spesso non si fermi in Ticino.
Michela Ris (PLRT) Deputata in Gran Consiglio e Municipale di Ascona Partner studio fiduciario e attiva negli alberghi di
famiglia
Lei è stata confermata nell'esecutivo di una cittadina che è un vanto per il turismo svizzero. Quali dossier le stanno maggiormente a cuore, nell'interesse del suo comune
e in generale della regione? Nella situazione di crisi vissuta nell'ultimo anno il Ticino ha avuto la fortuna di essere la prima meta a sud e di poter contare su un mercato interno che ha per forza di cose approfittato della nostra bella regione. Ci hanno scoperto o riscoperto, sono tornate di moda le vacanze in Ticino, non solo i fine settimana lunghi. Abbiamo visto molte famiglie giovani che si sono accorte di quanto può offrire il Ticino. Certo non abbiamo il mare, ma
possiamo essere una meta veramente attrattiva.
Abbiamo una ristorazione eccellente, hotel per tutte le fasce, dai campeggi ai 5 stelle e tante attività all'aria aperta, dalle passeggiate a piedi e in mountain bike nelle nostre valli, al lago e al golf. Penso che andrebbe sviluppato un concetto che faccia vivere maggiormente il nostro lago che è splendido e potrebbe offrire molto di più. La sfida più impegnativa è sicuramente quella di
riuscire ad allungare la stagione, quindi Ticino non solo meta estiva e del bel tempo, ma anche invernale, con attività culturali e
congressuali senza dimenticare lo shopping.