Una terrazza per realizzare i sogni
Con coraggio e passione Marina e Angelo hanno riaperto il Ristorante Centrale di Camorino
L'estate ripagherà le fatiche, i sacrifici, gli investimenti di chi ha vissuto il dramma della pandemia? Ci dobbiamo credere e soprattutto lo auguriamo a chi ha avuto coraggio nell'aprire un nuovo ristorante in piena emergenza COVID. Tanto coraggio, ma anche determinazione, come quella di due giovani che avevo conosciuto anni fa al Grotto del Mulo a Biasca e che mi avevano colpito per l'entusiasmo. Marina Rusconi e Angelo Errigo hanno rilevato il Ristorante Centrale di Camorino aprendolo il 14 novembre. E dopo un mese la doccia fredda: ristorazione chiusa e riaperta solo in terrazza il 19 aprile.
"Avevamo aperto con tanti progetti – spiega lo chef – e poi con la chiusura siamo davvero rimasti demoralizzati nel vedere che non potevamo lavorare, dovevamo affrontare molte spese senza aiuti e nell'incertezza totale. Abbiamo dedicato ore e ore al nostro locale mettendoci i nostri risparmi. Abbiamo anche provato l'asporto più che altro per dire ai nostri clienti: ci siamo sempre per voi". Anche per Marina è stata un'esperienza molto dura. "Oggi però vogliamo essere positivi. La gente risponde, apprezza la nostra passione e la nostra offerta, e siamo sicuri che se non ci saranno altre chiusure, potremo realizzare i nostri sogni".
Ma visitiamo idealmente il locale. La stagione estiva si potrà davvero godere sulla terrazza coperta da 70 posti, ben distanziati; arredamento classico e molto curato (anche nelle due sale interne da una sessantina di posti) con una bella pergola di uva americana sotto la tettoia trasparente. Una bella terrazza dove ci si può trovare anche per un aperitivo. I vini, a prezzi adeguati come quelli delle pietanze, sono per la maggior parte ticinesi con diverse etichette di piccole cantine della zona. Un bel bicchiere di bianco, rosato o rosso che si può accompagnare con gli stuzzichini di Angelo: a seconda del giorno focaccine e piadine farcite, frittatine, risottino. Poi c'è la carta, misurata senza eccessi, con piatti classici, prodotti del territorio o specialità mediterranee come formaggi dell'alpe, affettati nostrani, tagliatelle fresche all'uovo con funghi porcini o al ragù, filetti, cordon-bleu di maiale, tartare, spiedini di code di gamberi alla piastra, gamberi fritti con salsa agrodolce, ravioli pecorino e 'nduja con pomodoro fresco, olive taggiasche e cipolla croccante... Pizze per tutti i palati con proposte vegane, senza glutine e ai 7 cereali. In stagione piatti a base di selvaggina e menu del giorno con specialità anche da asporto.
Auguri cari ragazzi!