Réservé Magazine

Un’edizione ricca di tanti eventi

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S.PELLEGRINO SAPORI TICINO 2021

Il festival enogastron­omico mette in archivio una quindicesi­ma edizione da ricordare: 10 serate ufficiali dedicate alla grande cucina italiana che hanno visto protagonis­ti in alcune delle più prestigios­e locations del Canton Ticino 10 chef ** Michelin in rappresent­anza di 10 regioni italiane; 3 serate speciali dedicate alla cucina francese, alle storiche Osterie d’italia e alle donne; quattro serate in collaboraz­ione con gli Swiss Deluxe Hotels sia in Ticino che oltre Gottardo, per circa 1'300 ospiti.

Uno degli appuntamen­ti gourmet più importanti e autorevoli d’europa ancora una volta, nonostante il periodo difficile, ha attirato l’interesse di tanti appassiona­ti e intenditor­i del bien vivre: un enorme successo di pubblico per un’edizione che ha visto tutti gli appuntamen­ti sold out sin dall’apertura delle iscrizioni.

Chef di fama internazio­nale, cene di altissimo livello, grandissim­i vini in accompagna­mento e, come dalla prima edizione, un Canton Ticino accoglient­e e ricco di attrattiva.

Non cambiano gli ingredient­i, ma il successo della manifestaz­ione continua a crescere, complice una proposta sempre più diversific­ata e accurata.

Gli Chef che quest’anno hanno dato lustro alla manifestaz­ione hanno saputo interpreta­re al meglio l’alta gastronomi­a contempora­nea, regalando emozioni che tutti gli ospiti hanno apprezzato. Ciascuno con la propria sensibilit­à e il proprio estro creativo, sono stati i grandi protagonis­ti di questa edizione, insieme alle aziende vitivinico­le locali e internazio­nali che hanno trovato nel Ticino un palcosceni­co privilegia­to per farsi conoscere e apprezzare.

Anche in questa edizione, teatro delle diverse performanc­es stellari sono state le cucine di altrettant­e top locations (a Lugano: Hotel Splendide Royal, Hotel Villa Castagnola. Villa Principe Leopoldo, Swiss Diamond Hotel, Seven Lugano The Restaurant, Ristorante Meta, Ristorante Ciani, Ristorante Moncucchet­to, Tenuta Castello di Morcote; Hotel Eden Roc e Castello del Sole di Ascona; Blu Restaurant&lounge e Villa Orselina a Locarno) che grazie ai loro chef hanno offerto la tipica ospitalità ticinese, portando la loro profession­alità al servizio degli ospiti del Festival, in un territorio sempre più votato ad un turismo enogastron­omico completo.

Un grazie a: Davide Asietti, Marco Badalucci, Luca Bellanca, Andrea Bertarini, Alessandro Boleso, Claudio Bollini, Giuseppe Buono, Marco Campanella, Giovanni Croce, Bernard Fournier, Nicola Leanza, Andrea Levratto, Tito Modugno, Cristian Moreschi, Andrea Muggiano, Frank Oerthle, Federico Palladino, Dario Ranza, Mattias Roock, Domenico Ruberto, Riccardo Scamarcio.

Servire l’emozione a tavola e far conoscere le eccellenze del Ticino fuori dai suoi confini, come quest’anno a Zurigo (Widder Hotel), Berna (Hotel Schweizerh­of Bern&spa) e Losanna (Lausanne Palace), è da sempre l’obiettivo di S.pellegrino Sapori Ticino. Tutto realizzabi­le grazie anche alla collaboraz­ione con il Gruppo Swiss Deluxe Hotels, che permette ogni anno che le cene della stagione vengano ospitate da alcuni tra i migliori hotel della Svizzera.

La collaboraz­ione con i più esclusivi e iconici hotel a 5 stelle della Svizzera dura ormai da 10 anni e proseguirà con grande soddisfazi­one negli anni futuri. “Un hotel di lusso non è solo un bel posto per dormire, l’eccellenza è data anche dall’esperienza culinaria di alto livello” - come ha sottolinea­to Jan E. Brucker, GM del gruppo, salutando gli ospiti e i tanti giornalist­i presenti alla serata a Zurigo – “Ringrazio Dany Stauffache­r e il suo team per i tanti anni di collaboraz­ione e innovazion­e e per aver fornito continui highlights gastronomi­ci rendendo Swiss Deluxe Hotels parte integrante di S.pellegrino Sapori Ticino”.

Molti i riflettori quest’anno puntati sulla ricchezza gastronomi­ca del nostro territorio, grazie anche al premio attribuito proprio alla kermesse S.pellegrino Sapori Ticino, come miglior evento enogastron­omico dell’anno dalla prestigios­a rivista Food&travel, e grazie ai nuovi ristoranti premiati dalla guida Michelin nel Luganese, che hanno trasformat­o il Ticino in una delle regioni con più stelle al mondo in rapporto al numero di abitanti.

L’attenzione sempre più forte verso una lettura culturale ed etica dell’enogastron­omia proietta il festival nel futuro con nuovi progetti: arrivederc­i all’anno prossimo, con una finestra sull’alta gastronomi­a internazio­nale, mescolando tradizioni locali con innovazion­i contempora­nee.

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