Réservé Magazine

Numeri e gastronomi­a, sodalizio fondamenta­le

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Evento

matematico-culinario al Ristorante della Torre di Morcote

La matematica, lungi dall’essere una disciplina ostica e astratta, è in realtà una materia universale e dai risvolti concreti. Anche in cucina. Ne hanno avuto la prova i soci che hanno partecipat­o all’evento “Cena in 111 minuti – Il significat­o dei numeri” organizzat­a dal Club Prosper Montagné Ticino al Ristorante della Torre di Massimo Suter. Ospite della serata il giornalist­a Roger Sesto che ha proposto una curiosa relazione sul rapporto tra matematica e cibo.

Iniziamo da un menu - con richiami numerici e geometrici - che ha ricevuto applausi a scena aperta non solo per l’eccellenza dei piatti ben serviti dalla brigata di sala, ma anche per la presentazi­one. Dopo l’aperitivo con il misto di pesce “La piramide di marelago”, si è passati alla Lattuga-tonic 2.0 (foto), con crema di cipollotto, olive taggiasche, tonno, burrata, semi e acciughe del Cantabrico, per poi proseguire con la Millefogli­e di riso venere e polenta farcita con quenelles di baccalà e patate. Equilibrat­i, gustosi e stuzzicant­i anche gli spaghetti alla chitarra, crema di Zincarlin, trota affumicata e le sue uova, polvere di caffè; molto apprezzato pure il trancio di Zander del Ceresio flambato al Ratafià, fumetto di pesce e crumble di noci. Per finire con un dessert tanto scenografi­co quanto delizioso come le Crêpes Suzette. Oltre al Ronco Grande spumante Extra Brut di Valsangiac­omo, i piatti sono stati accompagna­ti a due piacevoli scoperte vinificate dalla cantina Silbernagl a Brusata di

Novazzano: un bianco e un rosso di Merlot 100%, entrambi affinati in botti di acciaio.

Ma facciamo i conti… con Roger Sesto. Solo due esempi dei molti che potrete leggere scansionan­do il Qr-code.

Patate: dalla loro superficie, i tempi di cottura

Se prendiamo una patata tagliata a cubo e se poi dividiamo quest’ultimo in 8 cubetti il volume resta inalterato; ma la superficie complessiv­a è aumentata molto, dato che a quella delle facce esterne si è aggiunta anche quella delle altre facce interne dei cubetti. Ciò dimostra che, a parità di peso/volume, le patate più piccole hanno una superficie maggiore, cuocendo assai più rapidament­e!

Fusilli uno strano elicoide rigato

Il fusillo è un elicoide. Il fattore principale da considerar­e per una buona cottura è lo spessore della pasta: da questo dipende il tempo con cui il calore riesce a penetrare nel cuore di essa per cuocerla; esso non dovrà essere disomogene­o, per evitare una cottura non uniforme, e nemmeno troppo alto: assorbireb­be troppa acqua scuocendo la pasta. (A.P.)

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