FABIEN MENE
È IL MIGLIOR SOMMELIER DELLA SVIZZERA 2021
Il miglior sommelier svizzero 2021 è Fabien Mene (M3 Restaurants Group, Ginevra); al secondo posto Mikaël Grou (Hôtel Beau-rivage, Ginevra), mentre terzi ex-aequo sono stati Jennifer Badino (Hôtel The Chedi, Andermatt) e Anna Valli (relatrice all’istituto di Formazione Continua, Bellinzona e Presidente ASSP Ticino). Questo è il podio del 22° Campionato svizzero “Meilleur Sommelier de Suisse ASSP 2021” svoltosi a inizio ottobre, sotto il “patrocinio” di Swiss Wine, all’hotel Splendide Royal di Lugano. Il ticinese Davide Dellago è stato premiato per essersi particolarmente distinto nella degustazione scritta.
Il prestigioso concorso era un evento molto atteso nel mondo della sommellerie svizzera ed è stato ancora una volta perfettamente organizzato da Piero Tenca, presidente nazionale dell’associazione svizzera dei sommelier professionisti ASSP.
I 16 candidati provenienti dalle tre regioni linguistiche della Svizzera si sono sfidati in un’appassionante competizione sotto l’occhio attento di una giuria nazionale e internazionale, presieduta da Paolo Basso (Campione del mondo 2013). In gara per la Svizzera italiana erano Giuseppe Albaceli (Restaurant Biselli Swiss Mountain, Andermatt), Valentina Gobbato (Ristorante Meta, Lugano), Gian-marco Rasetti (Vinoteca Tamborini, Lamone), Giuseppe Marrazzo (Ristorante Ciani Lugano), Jennifer Badino e Anna Valli.
Per accedere alla finalissima i concorrenti hanno affrontato prove impegnative come: servizio di uno Champagne da una magnum; abbinamento cibo, vino e acqua minerale; decantazione e servizio; correzione della carta dei vini e delle bevande; degustazione alla cieca di vini e superalcolici; conoscenze generali anche sulla base di fotografie.
Detto del risultato del concorso, ecco altri premi attribuiti ai concorrenti: Prix Nestlé Waters Preis per “il miglior accordo acqua e cibo” a Fabien Mene; Prix Laurent-perrier per “il miglior servizio dello Champagne” a Fabien Mene; Prix Cuvée des Sommeliers Maison Tamborini per “la miglior degustazione alla cieca” a Davide Dellago (Tacave Wine Bar, Basilea); Prix Spiegelau “ai quattro finalisti”; Prix Hôtel The Chedi “al Miglior sommelier della Svizzera 2021” a Fabien Mene (M3 Restaurants Group, Ginevra).
Tra gli ospiti il municipale Roberto Badaracco, Marco Solari, Roberto Grassi vicepresidente Swiss Wine e il consigliere nazionale Marco Romano (presidente IVVS) che ha sottolineato in particolare l’importante e preziosa funzione di ponte che i sommelier svizzeri svolgono con i viticoltori del paese. Ha chiesto che in futuro non solo il cioccolato, il formaggio, gli orologi e le banche siano considerati tipicamente svizzeri, ma anche i nostri eccellenti vini. (A.P./ASSP)