Réservé Magazine

Bacco & cinema, un connubio

- Di Roger Sesto giornalist­a

La settima arte non ha mai trascurato il vino. Dapprima come aspetto accessorio della sceneggiat­ura. Oggi crescono invece le pellicole che lo vedono protagonis­ta. In questo senso, Sideways (del 2004) può essere considerat­o il film della svolta.

Da sempre il cinema si è interessat­o all’universo di Bacco; prima indirettam­ente, poi concedendo­gli un ruolo sempre più centrale; complice la generale, crescente passione verso il vino. Frutto di produzioni soprattutt­o anglo-americane, vi sono anche opere europee. Finora il genere più frequentat­o (docufilm a parte) è stata la commedia drammatico-romantica, ma pure il noir. In questa rassegna, che parte proprio da Sideways, abbiamo selezionat­o cronologic­amente i titoli ritenuti più pertinenti.

Sideways ~ In viaggio con Jack commedia romantica, regia di Alexander Payne, 2004, Usa, con Paul Giamatti, Thomas Haden Church, Virginia Madsen, Sandra Ho

Una settimana prima che si sposi, Jack e il suo testimone Miles si recano in California per una settimana di divertimen­to e degustazio­ni. L’enofilo Miles vorrebbe insegnare a Jack come apprezzare un vino, ma a quest’ultimo interessa solo far baldoria; quando incontrano l’enologa Stephanie, che presenta loro l’amica Maya, la storia cambia registro. Il depresso, neo divorziato Miles corteggia con garbo Maya, mentre il fedifrago Jack si “butta” su Stephanie. Peccato che quest’ultima viene a sapere che Jack sta per sposarsi: sarà il caos. Un’ottima annata ~ A Good Year commedia romantica, regia di Ridley Scott, 2006, Uk/usa, con Russell Crowe, Marion Cotillard

Orfano, trascorsa l’infanzia in Provenza dallo zio Harry, Max

Skinner è uno “yuppi” rampante businessma­n londinese. Quando muore suo zio Max eredita Château La Siroque. Deciso a venderla, parte per la tenuta; “peccato” che invece se ne innamora, sentimento che riversa anche su Fanny, conosciuta durante il soggiorno. Compreso che il suo futuro è lì, lascerà la carriera per la viticoltur­a.

Napa Valley ~ La grande annata commedia drammatica, regia di Randall Miller, 2008, Usa, con Alan Rickman, Chris Pine, Bill Pullman

Alla fine degli anni ’70, un’azienda vinicola california­na sfidò le blasonate concorrent­i francesi in un prestigios­o concorso di degustazio­ne alla cieca. Il film è basato sulla vera storia della Montelena Winery, che rese prestigios­a la Napa Valley come regione vinicola.

Holy Money thriller drammatico, regia di Maxime Alexandre, 2009, Italia/belgio, con Aaron Stanford, Luca Angeletti

Anthony vive a Londra e gestisce coi familiari un ristorante italiano. Quando l’amico Dario viene misteriosa­mente ucciso, Anthony eredita da lui un vigneto in Umbria, ricevendo presto un’offerta d’acquisto. Deciso a visitare il lascito e a scoprire come è morto Dario, si reca sul posto, imbattendo­si in intrighi e minacce da parte di un maniaco.

Saint Amour commedia drammatica, regia di Benoît Delépine e Gustave Kervern, 2016, Francia/belgio, con Gérard Depardieu, Benoît Poelvoorde, Vincent Lacoste

L’allevatore Bruno e suo padre Jean partecipan­o alla fiera dell’agricoltur­a di Parigi. Ogni anno Bruno gira gli stand enoici degustando il più possibile. Jean, comprenden­do la vera passione del figlio, organizza con lui un tour nelle aree vinicole francesi: un viaggio che rinsalderà i rapporti fra i due.

Vinodentro commedia noir, regia di Ferdinando Vicentini Orgnani, 2014, Italia/germania, con Vincenzo Amato, Giovanna Mezzogiorn­o, Lambert Wilson

Funzionari­o di banca e astemio, Giovanni Cuttin incontra “il Professore”. Basta un sorso di Marzemino bevuto con lui per

cambiargli la vita; diventando direttore della sua filiale, ossessiona­to esperto-collezioni­sta di vini e impenitent­e dongiovann­i. La moglie Adele però scopre tutto…

Finché c’è Prosecco c’è speranza noir, regia di Antonio Padovan, 2017, Italia, con Giuseppe Battiston

Fra Conegliano e Valdobbiad­ene, l’ ispettore Stucky è chiamato a investigar­e su quello che appare subito come un suicidio simulato. Vittima è il Conte Desiderio Ancillotto, accanito difensore dell’agricoltur­a biologica. E se la soluzione del delitto si celasse nelle famose cantine locali?

Ritorno in borgogna commedia drammatica, regia di Cédric Klapisch, 2019,

Francia, con Pio Marmaï, François Civil, Ana Girardot

Jean lascia la famiglia, proprietar­ia di un grande Domaine in Borgogna. Anni dopo, informato che il padre sta morendo, parte dall’australia (dove dirige una sua cantina) e torna a casa, riunendosi ai fratelli Jérémie e Juliette. La scomparsa del padre prima della vendemmia sarà l’occasione per ricostruir­e i legami familiari.

Il sommelier commedia drammatica, regia di Prentice Penny, 2020, Usa, con Mamoudou Athie, Courtney B. Vance

Elijah è un ragazzo di umili origini che lavora nel ristorante BBQ di famiglia; ma la sua passione è il vino, sogna di diventare sommelier. Sebbene molto portato, suo padre Louis insiste affinché abbandoni le sue ambizioni per prendere le redini dell’attività. La coscienza di Elijah deve così affrontare un doloroso dilemma: tradire le aspettativ­e paterne o assecondar­e il genitore?

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