L’IDENTIKIT DEI CONSUMATORI DI BIRRA
Piccola guida per proporre a ogni cliente il suo tipo di birra
Spesso chi opera nella ristorazione si trova in difficoltà nel decidere quali birre proporre ai propri clienti.
La scelta dipende dalla strategia del ristorante, dalla volontà di impegnarsi per la birra e dalla tipologia di clienti che un locale ha.
Distinguiamo sei categorie di clienti!
1. Il cliente in libera uscita, che cerca relax, divertimento e ama stare in compagnia. È un cliente comunque aperto alle novità, accetta di buon grado proposte di birre nuove.
2. L’ospite… ospitante. Questo è un cliente che si aspetta di ricevere proposte nuove, desidera che l’ospite che ha con sé posse scoprire qualcosa di nuovo e particolare.
3. L’ospite intenditore. A ogni visita si aspetta di ricevere proposte nuove, con birre speciali, limitate. È il cliente ideale per lanciare birre non ancora conosciute, anche di prezzo elevato.
4. Il cliente abituale. È un cliente molto fedele, che arriva quasi tutti i giorni. Si tratta però anche di un cliente abitudinario, che per principio beve sempre la stessa birra. Deve essere stimolato a provare delle novità, ma se gli piacciono, le consumerà regolarmente.
5. Il viaggiatore/turista. Cliente che è molto aperto alle novità, a condizioni che si tratti di birre prodotte nella regione in cui si trova.
6. Il Jet Setter. Prova sempre birre nuove, con lei o lui una birra nuova si vende sempre, non bada nemmeno al costo della birra.
Prima di determinare un assortimento di birre per il proprio locale è opportuno analizzare le fasce di ospiti, per capire quali birre possano avere potenziale. Va da sé che birre nuove devono essere proposte attivamente ai clienti, altrimenti difficilmente si venderanno. Sulla carta delle bevande le birre vanno presentate in modo dettagliato: produttore, stile, tenore alcolico, abbinamenti consigliati sono il minimo. Se conosciuta, indicare l’amarezza della birra in IBU (la maggior parte dei birrifici dichiara questo dato). Particolare attenzione deve essere prestata alle birre alla spina: un fusto, una volta aperto, deve essere consumato entro 3-4 giorni. Se questa condizione non è data, è meglio offrire la birra in bottiglia. In questo contesto, cerchiamo di essere prudenti con le Weissbier tedesche: si tratta di uno stile molto delicato, se il consumo non è elevato, meglio offrire solo bottiglie. Tre giorni dopo aver attaccato il fusto alla spina, una Weissbier decade in pochissimo tempo! L’analisi seria del proprio locale e dei clienti che abitualmente lo frequentano permette di assemblare l’assortimento iniziale e ideale delle birre, che potrà poi essere sviluppato, “educando” i clienti.