Commercio online esploso durante la pandemia ma attenzione alle informazioni incomplete sulle derrate alimentari
Il commercio online, incluso quello degli alimenti, è in aumento da diversi anni ed è esploso a causa della pandemia. A differenza degli acquisti in negozio – sottolinea il Laboratorio cantonale - negli acquisti online informazioni quali il paese di produzione o gli ingredienti non possono essere semplicemente lette dall’etichetta.
Per questo motivo, la legge sulle derrate alimentari richiede che le stesse informazioni richieste sull’ etichetta, ad eccezione della data di scadenza e il lotto di produzione, siano disponibili anche online. Nell’ ambito di una campagna di controllo nazionale dei chimici cantonali, sono stati controllati oltre 300 negozi online di farmacie, panetterie o di commercianti per corrispondenza e al dettaglio, per verificare se le consumatrici e i consumatori ricevono, anche in forma digitale, tutte le informazioni necessarie sugli alimenti offerti. In circa il 78% dei negozi, le informazioni erano carenti o completamente assenti. Sono state trovate frequenti carenze in particolare nell’indicazione degli ingredienti allergenici e nella lista degli ingredienti. Il sito internet dell’ Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), raccoglie le informazioni più importanti sul tema del commercio online.
Eccone un riassunto:
> I negozi online con sede in Svizzera sono regolarmente control-lati e devono essere registrati presso l’auto-rità cantonale di esecu-zione in materia di derrate alimentari. Gli shop online esteri non sono soggetti alla legislazione svizzera e possono anche offrire prodotti non commercializzabili secondo il diritto alimentare svizzero.
> Si consiglia prudenza nell’acquisto per il consumo privato, in particolare per gli integratori alimentari. Questi spesso contengono ingredienti che non sono autorizzati. Anche la dose giornaliera raccomandata può portare a un sovradosaggio di certe sostanze.
> Particolare prudenza si richiede quando per i prodotti viene pubblicizzata una destinazione d’uso diversa da quella di origine (es: integratori alimentari contemporaneamente pubblicizzati per animali e raccomandati anche per il consumo umano).
> Si consiglia cautela anche quando si acquista tramite le piattaforme dei social media, dove i prodotti possono essere pubblicizzati in modo anonimo ed eventualmente in gruppi chiusi.
> I consumatori si assumono la responsabilità e il rischio quando
importano alimenti per uso personale.
Leggi il comunicato stampa della campagna sul commercio online
Consulta il sito internet dell’ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)