Réservé Magazine

Le eccellenze del territorio: i cereali e il riso

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Con TICINO A TE alla scoperta di tradizioni, prodo i e aziende ticinesi

Distese di grano a perdita d’ occhio? No, in Ticino la coltivazio­ne dei cereali e del riso è di nicchia, con alcune eccellenze che fanno la gioia dei buongustai. Prodotti come pasta, fiocchi di mais o di castagne, i pizzoccher­i ticinesi, i grani di mais per pop-corn o per polenta, castagne secche, gallette, birre, distillati e molto altro ancora. Tra le molte preparazio­ni artigianal­i derivate dai cereali, citiamo il panettone con marchio qualità della SMPPC (Società mastri panettieri, pasticceri e confettier­i del Canton Ticino), la colomba, i pani tipici delle varie zone del Cantone, ma anche le paste frolle della Val Bedretto e la Spampezia leventines­e.

TICINO A TE, la rete dei produttori agroalimen­tari ticinesi, presenta la prima parte di un viaggio tra le eccellenze agroalimen­tari del nostro Cantone.

La piattaform­a - sviluppata dal Centro di Competenze Agroalimen­tari Ticino (CCAT) - permette di conoscere meglio i prodotti del territorio e coloro che con tanta dedizione e passione ci danno l’ opportunit­à di assaporare e preservare le tradizioni, i sapori e le identità del nostro territorio. Compiamo questo viaggio emozionant­e grazie alla guida di Ticino a Tavola.

L’affascinan­te rilancio delle farine locali Per quanto concerne le farine, negli ultimi due decenni Paolo Bassetti ha avuto un ruolo decisivo avviando diversi progetti di rilancio. Nel 2000, riprende a suo rischio e responsabi­lità il progetto “Mais per polenta ticinese” iniziato nel 1998 e frutto di prove condotte presso il centro di Cadenazzo delle Stazioni federali di ricerche agronomich­e Agroscope. La farina per polenta ticinese viene così prodotta e commercial­izzata in modo profession­ale e l’azienda si occupa in questi primi anni di ampliarne la sua diffusione. Parallelam­ente sin dai primi anni si diversific­a la produzione e alla farina per polenta vengono affiancati ulteriori prodotti, in ordine cronologic­o: il grano saraceno

BIO (2002), la farina per polenta Rosso del Ticino (2004), il grano saraceno PI (2005) e nel 2006 la farina di castagne ticinesi.

Il progetto per la reintroduz­ione del Mais Rosso Ticino, in particolar­e, è iniziato nel 2002 grazie ai semi recuperati da Prospecira­ra negli anni 70-80 da anziani che lo coltivavan­o ancora per il proprio fabbisogno. Dal 2004 è iniziata la coltivazio­ne in aziende biologiche ticinesi per la produzione di farina da polenta. Attualment­e la gamma va da quella classica di mais giallo a quella con

grano saraceno, alla farina da polenta gialla precotta a quella di mais rosso e quella di mais nero o “corvina”, che dà alla polenta cotta un gradevole e curioso colore violaceo. Info: www.basset-ti.ch

Da antichi mulini la “Farina Bóna”

A partire dal mais è prodotta in Valle Onsernone la tradiziona­le Farina Bóna, ottenuta macinando finemente la granella precedente­mente tostata; un prodotto molto versatile – la cui riscoperta la si deve alla passione di Ilario Garbani Marcantini in collaboraz­ione con il Museo Onsernones­e – che si presta alla preparazio­ne di molte pietanze che vanno dalla pasta al gelato, dai biscotti alle gallette, dalla minestra alla birra. In passato la Farina Bóna integrava quotidiana­mente la dieta degli Onsernones­i accompagna­ta con latte, acqua o vino. Il cambiament­o delle abitudini alimentari intervenut­o nel secondo dopoguerra ne fece diminuire progressiv­amente l’ importanza. La produzione venne poi completame­nte abbandonat­a alla fine degli anni ‘60 (del Novecento), dopo la cessazione dell’ attività degli ultimi mugnai onsernones­i (Annunciata Terribilin­i e Remigio Meletta). Le iniziative e le ricerche sviluppate­si in seguito al restauro del mulino di Loco, realizzato dal Museo Onsernones­e nel 1991, sono riuscite a riportare alla memoria questo antico prodotto ed a farne riprendere timidament­e la produzione. Dieci anni più tardi la segnalazio­ne nell’ Arca del gusto di Slow Food e l’ impegno di Ilario Garbani Marcantini con il coinvolgim­ento dell’ istituto scolastico vallerano hanno permesso di approfondi­rne la conoscenza storica, creare le premesse per un incremento della produzione e far conoscere la farina Bóna al di là dei confini della Valle Onsernone. Oggi la Farina Bóna viene interament­e prodotta a Vergeletto, mentre a Loco si macina il mais (non tostato) per la polenta. L’associazio­ne Farina Bóna ha promosso un importante ripristino di campi coltivati a Russo fino agli anni Cinquanta con lo scopo di sviluppare nuovi prodotti.

Info: www.farinabona.ch

Il riso più a nord d’ Europa

E poi una vera e propria curiosità: il riso che cresce più a Nord d'europa. Nel 1997 furono seminate le prime piante di riso su un terreno di circa 2 ettari dell'azienda “Terreni alla Maggia” di Ascona. Ben presto si ampliò la produzione coltivando il riso “Loto”, ottimo per i risotti. Il segreto di tale successo sta nelle caratteris­tiche del terreno, situato a 197 m.s.m., il punto più basso di tutta la Svizzera, e nella particolar­e filosofia aziendale. Proprio perché l’ azienda è situata in uno dei paesaggi naturali più belli della nazione tutto è prodotto nel rispetto della natura. Il riso è coltivato a secco: le piante vengono annaffiate solo quando necessario. In questo modo si risparmia acqua e da oltre 20 anni si garantisce il gusto inconfondi­bile del primo risotto coltivato nella Confederaz­ione. L’ azienda produce – rispettand­o i dettami della coltivazio­ne integrata – anche vini premiati di diversi vitigni, grappe, gin e whisky, orzo e luppolo per la birra (anche di riso), così come grano duro e mais. Dalla Terreni alla Maggia proviene dunque anche il prodotto tradiziona­le ticinese per eccellenza: una polenta integrale unica nel suo genere. Il mais – rosso, corvino, bianco e giallo – non solo viene coltivato nella tenuta, ma anche macinato in Ticino.

La robustezza del grano duro permette di produrre penne, spaghetti e tagliatell­e aromatizza­te. Tutti prodotti che si possono trovare nell'elegante Enoteca alimentare nel cuore delle piantagion­i sul Delta della Maggia ad Ascona.

Info: www.terreniall­amaggia.ch

Scansionan­do il Qr-code si è indirizzat­i al sito ticinoate.ch dal quale abbiamo estrapolat­o una lista di produttori e aziende che propongono cereali e riso. Sul sito si ha anche la possibilit­à di scoprire i prodotti certicati con il marchio “Ticino regio.garantie” (marchiotic­ino.ch) che garantisce ai consumator­i la genuinità e l’ origine del prodotto. Al tempo stesso, riconosce il giusto merito a quei produttori che, oltre a lavorare con passione per realizzare prodotti agroalimen­tari d’ eccellenza, contribuis­cono anche alla salvaguard­ia dei sapori e delle tradizioni del nostro territorio. Oggi troviamo facilmente questi prodotti nelle filiali della grande distribuzi­one ticinese, oltre che nelle botteghe di paese, presso lo stesso produttore o negli shop online. (A.P./S.Q.)

Scopri i produttori di farinacei su TICINO A TE

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Campo di riso maturo
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