REAGIRE SUBITO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Con l'inflazione ai livelli attuali e i costi in aumento urgente fare la radiografia della propria azienda
Confrontata a quanto sta accadendo a livello internazionale, l'inflazione in Svizzera potrebbe essere giudicata meno marcata, se non addirittura bassa, ma è comunque troppo alta per non dover reagire subito e prima che sia troppo tardi.
Dobbiamo renderci conto, quindi, che l'inflazione è tornata anche alle nostre latitudini. Nell'eurozona e negli Stati Uniti, in aprile essa è stata valutata al 7,4% e all’8,5%. In Svizzera è salita del 2,4%, dato che può sembrare relativamente basso se confrontato agli altri Paesi, ma che, tuttavia, risulta essere decisamente troppo per non doverci preoccupare.
Ad oggi molti imprenditori del turismo non si sono mai dovuti confrontare con un aumento repentino e continuo dei beni di consumo, dovuto, appunto, all’inflazione. Questo campanello d'allarme ci dice che il momento di cercare ogni possibile soluzione è adesso.
In effetti, l'inflazione negli ultimi decenni è stata quasi sempre di importanza “superficiale” e non ha mai richiesto una reazione immediata. Ma il contesto economico è strutturalmente cambiato. Spinti dall'aumento dei prezzi dell'energia sulla scia della crisi tra Ucraina e Russia, dalle evidenti difficoltà nell'approvvigionamento nel dopo Coronavirus e del risultato di una politica monetaria passiva nel corso degli anni, i prezzi stanno ora aumentando ovunque: dal riscaldamento ai materiali di consumo come la carta.
Se i prezzi non verranno adeguati, l'aumento dei costi non potrà essere preso in considerazione nella gestione delle entrate e, a peggiorare le cose, non potremo nemmeno compensare l’aumento dei costi, rispettivamente il calo delle entrate, attraverso un aumento delle frequenze di clienti. Consideriamo anche che gli svizzeri quest'anno torneranno a prediligere lidi lontani alle vacanze in house, mentre di riflesso risulteremo essere troppo cari per i turisti stranieri a fronte di un franco troppo forte. Di conseguenza, dobbiamo imperativamente adattare i nostri prezzi al rincaro (inflazione), perché non ci potremo permettere ancora delle rendite inferiori: sarebbe il colpo di grazia per molti di noi.
Il momento di reagire è ora, perché se reagiamo solo dopo i conti annuali del 2022, sarà già troppo tardi.