The View Lugano... a world of its own
Nella splendida cornice dell'albergo The View Lugano trova il suo spazio l'ormai noto The View Fine Dining, la cui cucina è capitanata dal pluripremiato chef Diego Della Schiava
Diego Della Schiava ha acquisito le sue conoscenze tra i banchi di ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana, diretta dal maestro Gualtiero Marchesi che gli ha dato gli strumenti per lavorare con chef di prestigio come Niko Romito, il quale ha segnato profondamente il suo rapporto con la cucina. Dopo l'abruzzo e diverse esperienze il suo percorso continua in Emiliaromagna, raggiungendo livelli importanti a Bologna dove, sotto la direzione di Guido Haverkock, chef di grande personalità, ha avuto l'onore di contribuire alla conquista della prestigiosa e ambita stella Michelin.
Nel 2012 lascia l'italia per approdare in Svizzera nel Canton Ticino dove, dopo aver partecipato al rilancio del 5 stelle Villa Orselina, è stato chiamato a prendere parte all'apertura del rinomato Boutique Hotel The View Lugano e della cucina del The View Fine Dining.
La sua filosofia è precisa: “Per me la ricerca della materia prima e la sua sublimazione è la chiave di una cucina di successo. Il mio obiettivo è quello di esaltare e rendere protagonista il prodotto, dal più pregiato al meno conosciuto, nel totale rispetto della sua essenza. Sogno una cucina in cui il confine col cliente si fa sempre più sottile per educarlo al rispetto del cibo e renderlo parte integrante nel processo di trasformazione delle materie prime in esperienze sensoriali.”
Il 2022 è l'anno delle conferme che non tardano ad arrivare; essere entrati a far parte delle Grandes Tables Suisse è un grande privilegio ma soprattutto un importantissimo traguardo che grazie alla tenacia, alla passione e alla determinazione di tutto il team segna il consolidamento di un percorso iniziato 3 anni fa e che giorno dopo giorno si fa sempre più coerente con la filosofia della struttura.
E non solo, come non citare il riconoscimento ricevuto a fine 2022 da Gault Millau? Oltre all'assegnazione del 16° punto, il titolo raggiunto parla da sé: “Aufsteiger des Jahres 2022 im Tessin”, un grandissimo traguardo per lo Chef.