Réservé Magazine

Da dove proviene l’olio extra vergine di oliva?

Viaggio in un mondo affascinan­te, profumato e saporito

- Di Lorenzo Polacco titolare Olio Poldo

Come ben si sa l'olio di oliva deriva dall'oliva che è il frutto dell'olivo, mentre tutti gli altri oli derivano da semi. Quanto detto è corretto ma non preciso.

In Italia sono presenti 538 varietà di piante di olivo e ognuna ha la propria caratteris­tica di comportame­nto e di portamento. Ogni varietà, infatti, produce frutti con caratteris­tiche differenti tra di loro: olive nere, olive verdi o olive semi invaiate*, ossia un po' nere e un po' verdi. Di conseguenz­a, ci saranno 538 tipologie di oli differenti con le proprie caratteris­tiche peculiari.

Va detto che il colore dell'olio non è fattore determinan­te della qualità perché se l'oliva è nera (tipica della varietà Taggiasca o Leccino) l'olio sarà tendente al giallo, se oliva è verde (con più clorofilla) l'olio sarà tendente al verde.

Le differenze che si possono riscontrar­e tra le varie tipologie di oli prodotti con una sola varietà di oliva, che d'ora in poi chiameremo monovariet­ali, sono molteplici. La più importante è la differenza nei sentori che si dividono in tre macrocateg­orie: - carciofo e mandorla (tipico degli oli Poldo)

- pomodoro (tipico della Nocellara e dell'ascolana Tenera) - frutti di bosco (tipico della Mignola)

Ulteriori differenze tra i monovariet­ali sono le note di amaro, che possono essere più o meno intense, e il piccante, che può essere più o meno forte.

Dal punto di vista geografico, la maggior parte della produzione di olivi si trova nel bacino del Mediterran­eo. La Spagna possiede 180 varietà di olivi, la Francia 88 varietà e la Grecia 52 varietà. Nel resto del mondo si trovano, in piccole quantità, nel sud dell'australia, in Giappone, in Argentina e in California. La ricchezza dei monovariet­ali, in Italia è la più elevata rispetto agli altri paesi, eppure è la Spagna il più grande produttore al mondo.

Questo, però, non è sufficient­e a capire il mondo dell'olio e a distinguer­e un olio extra vergine da olive artigianal­e inteso come alimento rispetto ad un olio extravergi­ne da olive inteso solo come condimento. Di questo però ne parleremo nei prossimi articoli.

 ?? ?? * L’invaiatura, in botanica e in agronomia, è una fase fenologica della maturazion­e dei frutti, in corrispond­enza della quale avviene il viraggio di colore dell’epicarpo. L’invaiatura è fondamenta­lmente associata al metabolism­o della clorof illa.
* L’invaiatura, in botanica e in agronomia, è una fase fenologica della maturazion­e dei frutti, in corrispond­enza della quale avviene il viraggio di colore dell’epicarpo. L’invaiatura è fondamenta­lmente associata al metabolism­o della clorof illa.
 ?? ?? Produzione totale: 8.1 milioni di tonnellate
Suddivisio­ne tra i produttori in percentual­e della produzione totale del 2014.
Produzione totale: 8.1 milioni di tonnellate Suddivisio­ne tra i produttori in percentual­e della produzione totale del 2014.
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Esempio di differenti colorazion­i delle olive

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