Quel messaggio che nessuno vorrebbe mai ricevere
Gli obblighi per chi opera nel settore sono tanti: obbligo di notificazione, permessi, applicazione dei principi d'igiene, autocontrollo, obbligo di informare, divieto di inganno, obbligo di collaborare con le autorità e di segnalare tempestivamente ogni potenziale pericolo per i consumatori. Dall'altro lato, le autorità hanno l'obbligo di garantire l'imparzialità, la qualità e la coerenza dei controlli a tutti i livelli e devono essere indipendenti dalle aziende che ispezionano o controllano.
Secondo il principio della trasparenza, a scadenze regolari di almeno una volta all'anno, le autorità devono pubblicare anche via internet un riassunto delle attività svolte, descrivendo in modo chiaro pur garantendo l'anonimato, il tipo, il numero, dei controlli, le violazioni, le contestazioni, le misure cautel'esito lari e nei casi più gravi, le denunce penali. tra garanzia dell'anonimato e trasparenza non è seml'equilibrio pre facile. Da un lato, il pubblico e i mass media vorrebbero che i nomi delle aziende e degli operatori siano subito resi noti, dall’altro i principi di proporzionalità e di presunzione d'innocenza ci invitano alla prudenza.
Il problema principale a mio avviso, è che non siamo tutti uguali davanti alle autorità e mass media. Prendo lo spunto da un caso celebre in corso con delle vongole crude. In questo caso pochi sembrano porsi la domanda su come sia possibile eliminare il Norovirus da un mollusco salvo che con la cottura. I molluschi sono “certificati per essere mangiati crudi”, mi piacerebbe sapere come.
Le materie prime contaminate all'origine sono purtroppo una costante della filiera agroalimentare e non è sempre possibile prevenirle. Secondo me, il principio di presunzione d'innocenza andrebbe applicato sempre prima di essere additati immeritatamente come “Peppe lo Zozzone”, con qualsiasi prodotto, incluso un salamino, un minestrone, un piatto di polenta e merluzzo o un formaggino.
La gestione di stati di crisi presuppone il lavoro coordinato e diligente di più figure professionali. Lo scopo è salvaguardare la vostra reputazione e il buon nome della vostra azienda.
(segue)