Collettivi in ascesa
Collectives on the Rise
La traduzione letterale di “rise” va da progresso fno a origine e ascesa. La quota originaria e quella fertile dell’innalzamento sono le metafore che meglio si addicono a questo testo. Parlare della forza delle comunità e dei collettivi nell’azione artistica e progettuale gode di una costante opera di revival e i debiti linguistici come i paradigmi d’azione sono gli stessi dagli anni Sessanta del secolo scorso. La rete li ha solo alterati. La carrellata di autori che lavora in grandi o piccoli gruppi redatta da Francesco Spampinato per la Princeton Architectural Press è una lista ragionata che esplora le nuove direzioni d’arte, design e performance intraprese da una quarantina di soggetti attivi globalmente. Lo spettro disciplinare comprende architettura e new media, musica e moda, design e street art. L’autore ha scelto lo strumento narrativo dell’intervista e ogni collettivo è presentato con una scheda e un portfolio ricco di immagini. Dai graffti al flashmob, la storia e i valori dei movimenti culturali e della protesta non violenta sono ancora intrisi di politica, arte e design. (MS) “Rise” is a word whose shades of meaning range from progress to origin and ascent. The original level and the fertile one of the rise are the metaphors best suited to this text. The strength of communities and collectives in the realms of art and design is a topic that is constantly being revived and the linguistic debts and paradigms of action are the same ones as in the 1960s. The web has only modified them. The roster of people working in large or small groups drawn up by Francesco Spampinato for Princeton Architectural Press is an annotated list exploring the new directions in art, design and performance taken by forty collectives active in various parts of the world. The range of fields comprises architecture and the new media, music and fashion, design and street art. The author has chosen the interview as the instrument of his narration and each collective is presented in a separate entry with a rich portfolio of images. From graffiti to the flash mob, the history and values of cultural and nonviolent protest movements are still steeped in politics, art and design