Le case e i monumenti di Pompei
The Houses and Monuments of Pompeii
Valentin Kockel Sebastian SchŸtze (eds) Taschen, 2016 pp. 648, € 150 English, German, French Gli scavi di Pompei in una riedizione preziosa dell’opera dei fratelli Fausto e Felice Niccolini, pubblicata a Napoli, a più riprese, tra il 1854 e il 1896. Taschen presenta un meticoloso facsimile trilingue de Le case e i monumenti di Pompei, ampia e sistematica pubblicazione di alto profilo scientifico, la prima in assoluto sull’intero corpus di ritrovamenti nell’antica città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Più di 400 tavole, realizzate attraverso la tecnica della cromolitografia a colori (allora di recentissima invenzione) da importanti disegnatori dell’epoca. Ne esce un’illustrazione di tutti gli aspetti della vita quotidiana di Pompei: gli scorci, i dettagli architettonici degli edifici, gli affreschi, le statue ma anche centinaia di oggetti di uso domestico, portati alla luce dopo 1600 anni sotto un manto di cenere vulcanica. Non mancano rappresentazioni della quotidianità di Pompei con i suoi laboratori, le taverne, i negozi, le piazze, i templi e i teatri, mentre due saggi introduttivi presentano i protagonisti degli scavi, esplorando anche l’influenza esercitata dall’arte pompeiana e dagli impressionanti calchi delle vittime dell’eruzione sulle arti visive: da Ingres a Picasso e de Chirico, fino a Duane Hanson e George Segal. (IG) The excavations of Pompeii in a precious reissue of the work by brothers Fausto and Felice Niccolini, published in Naples between 1854 and 1896. Taschen presents a trilingual facsimile of Le case e i monumenti di Pompei, an extensive and systematic publication with a highly scientific approach, the first ever to present the entire corpus of finds from the ancient city that was buried by the eruption of Vesuvius in 79 AD. It contains more than 400 plates, made using the chromolithography technique (which at the time had recently been invented), by important illustrators of the era. What emerges is a picture of all the aspects of daily life in Pompeii: the views, the architectural details of buildings, the frescoes, the statues but also the hundreds of objects which were uncovered after being preserved for more than 1,600 years under a mantle of volcanic ash. There is no shortage of animated depictions of moments of daily existence in Pompeii with its taverns, shops, temples and theatres. The two introductory essays present the historical protagonists of the excavations, and explore the influence that Pompeian art had on visual art, from the work of Ingres to Picasso and de Chirico, all the way to Hanson and Segal