Il nuovo complesso di edilizia convenzionata firmato da Atelier(s) Alfonso Femia a Milano /
Colpisce per la ricchezza del suo disegno il nuovo complesso di edilizia convenzionata firmato da ATELIER(S) ALFONSO FEMIA nel quartiere di Lambrate, a Milano. L’impianto è mosso e fortemente agganciato al quartiere. Materiali e colori donano preziosità all’insieme
IN UNA MILANO CHE NEL CORSO DEGLI ULTIMI DIECI ANNI HA ACCOLTO OLTRE 175MILA NUOVI RESIDENTI e ha cambiato faccia attraverso operazioni immobiliari “di lusso” – dal Portello a Porta Nuova a CityLife – era importante che si tornasse a guardare all’abitare da un punto di vista di sostenibilità sociale. Ci ha pensato il Piano di Governo del Territorio varato nel 2019. Il nuovo strumento urbanistico tende a ridurre il consumo di suolo e aumenta l’offerta di studentati, residenze per anziani e affitti brevi. Ma punta soprattutto allo sviluppo in città di un’edilizia residenziale con prezzi di vendita e affitto calmierati e servizi collettivi che favoriscono la socialità e il risparmio. Uno dei primi esempi di questa politica è il nuovo isolato Cohabitat Lambrate, in un’area di Milano celebre per fabbriche storiche come Innocenti (che qui produceva la moto Lambretta), Cinelli (biciclette), Brionvega (elettronica), Faema (macchine per il caffè).
In questo scenario le due cooperative di scopo promosse da CCL e Delta Ecopolis hanno realizzato un complesso da otto piani (con cinque spazi commerciali su strada e 104 alloggi di edilizia convenzionata in proprietà, 46 in affitto a canone convenzionato, due co-housing sperimentali da 26 posti letto e 158
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