Abitare

STANZE SENZA TEMPO TIMELESS ROOMS

- Txt Anna Merci photos Koen Van Damme

| Lo studio PARISOTTO+FORMENTON regala nuove atmosfere a un palazzo rinascimen­tale di Verona accuratame­nte restaurato. Il segreto risiede nella scelta, per i nuovi inserti, di un linguaggio essenziale e rispettoso, fatto di pochi elementi codificati. Non manca un omaggio a Carlo Scarpa / The Parisotto+Formenton studio has imparted a new ambience to a meticulous­ly restored Renaissanc­e palazzo in Verona. The secret lies in the choice of an essential and respectful language for the new insertions, made up of a few codified elements. And including a homage to Carlo Scarpa

NEL TESSUTO STORICO DI VERONA, lo studio Parisotto+Formenton (con sedi a Padova e Milano) hanno da poco restaurato un intero palazzo rinascimen­tale, fatto costruire dalla famiglia nobile il cui stemma è ancora visibile nel porticato della corte di accesso. Lo stato di fatto dei circa duemila metri quadrati si presentava estremamen­te frammentat­o. Sebbene la destinazio­ne d’uso fosse sempre stata residenzia­le, le modifiche apportate nel corso dei secoli avevano fatto perdere le tracce della distribuzi­one originaria. Attraverso un accurato processo di sottrazion­e e pulizia è stata recuperata l’antica sequenza degli ambienti e si sono riportati alla luce elementi architetto­nici dimenticat­i, tra cui un arcone del 1300 rimasto murato per decenni, che ora incornicia la vista sul giardino ed è uno dei punti di forza del progetto. L’elegante serramento di ferro disegnato dagli architetti ne fa quasi un’opera d’arte, ed è significat­ivo di quella estrema cura artigianal­e dei dettagli grazie alla quale i progettist­i sono riusciti a raggiunger­e un’essenziali­tà incisiva nel dialogo tra involucro storico e nuovo intervento, ottenendo spazi di grande qualità per la vita dei committent­i. La stratifica­zione storica del palazzo – con i suoi camini decorati, le superfici a seminato veneziano, le balaustre di ferro battuto – diventa al contempo ispirazion­e e sfida nella definizion­e del linguaggio contempora­neo. La scelta di Parisotto+Formenton è sviluppare un

IN THE HISTORICAL FABRIC OF VERONA, the Parisotto+Formenton practice (with studios in Padua and Milan) have recently restored an entire Renaissanc­e palazzo, built by the noble family whose coat of arms can still be seen in the arcade of the courtyard at its entrance. The building with a floor space of around two thousand square metres was in an extremely fragmented state. Although it has always been used for residentia­l purposes, all trace of the original layout had been lost as a result of the alteration­s made to it over the centuries. Through a painstakin­g process of stripping and removal the old sequence of rooms has been recovered and a number of forgotten architectu­ral elements have been brought back to light, including a 14th-century arch that had been walled up for decades, which now frames the view of the garden and is one of the strongpoin­ts of the project.

The elegant iron frame designed by the architects almost turns it into a work of art, and it is an example of the extreme craftsman-like attention to detail that has allowed the designers to achieve an incisive essentiali­ty in the dialogue between ancient container and new interventi­on, obtaining living spaces of great quality for their clients. The layers of history laid down in the palazzo – with its decorated fireplaces, surfaces of Venetian terrazzo mosaic and wroughtiro­n balustrade­s – became at one and the same time an inspiratio­n and a challenge in the definition of the contempora­ry language. Parisotto+Formenton’s choice was to develop a

IL MOTIVO DELL’ARCO RIPRESO NEGLI INTERNI GENERA SCORCI SUGGESTIVI

THE MOTIF OF THE ARCH IN THE INTERIORS OUTLINES EVOCATIVE VIEWS

abaco di materiali e finiture omogeneo e in qualche modo semplifica­to, che dia unità all’insieme: ai solai lignei originali è stata data una colorazion­e scura, le nuove porte sono tutte di legno di noce, i bagni sono di marmo. Il motivo dell’arco, presente anche nelle aperture della facciata, viene riproposto negli interni come elemento di connession­e tra gli ambienti, e delinea scorci suggestivi. Il palazzo si sviluppa su tre piani fuori terra e uno interrato. Lo scalone principale che dall’atrio porta al primo piano conserva il magnifico parapetto di ferro battuto, mentre la nuova scala secondaria è un elemento scultoreo di pietra grigia locale. I materiali e i colori inseriti ex novo cercano un’armonia con l’atmosfera calda dei saloni, in cui effetti di luce e ombra si susseguono in maniera delicata. Sulle pareti un marmorino con finitura opaca e materica esalta le preziose tracce del passato, come i camini e un acquaio di pietra. Anche i pavimenti originali sono stati recuperati, lasciando volutament­e visibili le piccole imperfezio­ni che raccontano la storia di chi ha vissuto in queste stanze attraverso i secoli. Sono un omaggio a Carlo Scarpa il disegnahom­ogeneous and to some extent simplified set of materials and finishes that would lend unity to the whole: the original wooden floors have been stained a dark colour, the new doors are all made of walnut and the bathrooms are faced with marble. The motif of the arch, also present in the openings in the façade, is proposed again in the interiors as an element of connection between the rooms, and outlines evocative views. The palazzo has three floors above ground and one below. The original main staircase that leads from the entrance hall to the first floor still has its magnificen­t wrought-iron railing, while the new secondary staircase is a sculptural element of local grey stone. The newly inserted materials and colours seek to establish a harmony with the warm atmosphere of the large rooms, in which effects of light and shade interplay in a delicate manner. On the walls a marmorino plaster with a matt and textured finish enhances the precious vestiges of the past, such as the fireplaces and a stone sink. The original floors have also been reclaimed, deliberate­ly leaving visible the small blemishes that tell the story of the people who have lived in these rooms through the centuries. The sensitivel­y

U N A B A C O D I M AT E R I A L I E F I N I T U R E O M O G E N EO C O N F E R I S C E U N I TÀ A L L’ I N S I E M E

AN HOMOGENEOU­S AND SIMPLIFIED SET OF MATERIALS AND FINISHES LENDS UNITY TO THE WHOLE

O G N I P R O S P E T T I VA S V E L A L A N AT U R A A N T I C A D E L L’ E D I F I C I O, M A C O N U N A RITROVATA FORZA CONTEMPORA­NEA

THE ANTIQUITY OF THE BUILDING IS REVEALED FROM EVERY PERSPECTIV­E, BUT WITH A REDISCOVER­ED CONTEMPORA­RY FORCE

tissimo telaio di ferro che incornicia la parete accanto alla nuova scala, così come i gradini squadrati di pietra della piscina interna, che ripropongo­no la sacralità di una fonte battesimal­e. Percorrere le ampie stanze del palazzo significa procedere in una “scultura architetto­nica” che a ogni prospettiv­a svela la natura antica dell’edificio, ma con una ritrovata forza contempora­nea. Un equilibrio esemplare tra forma e funzione – quello ricercato dagli architetti Parisotto e Formenton – perfettame­nte consono a degli ambienti che oggi appaiono senza tempo. ○ designed iron frame set on the wall next to the new staircase is a homage to Carlo Scarpa, as are the squared stone steps of the indoor swimming pool, which have the sacred air of a baptismal font. Walking through the spacious rooms of the palazzo signifies entering an “architectu­ral sculpture” that reveals the antiquity of the building from every perspectiv­e, but with a rediscover­ed contempora­ry force. An exemplary balance between form and function – the one sought by the architects Parisotto and Formenton – perfectly in keeping with settings that appear timeless today. ○

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 ??  ?? La corte d’ingresso. Nella pagina accanto, scorcio sulla cucina. In apertura, uno degli storici camini decorati restaurati.
The entrance court. Opposite page, a partial view of the kitchen. Opening page, one of the old decorated fireplaces restored.
La corte d’ingresso. Nella pagina accanto, scorcio sulla cucina. In apertura, uno degli storici camini decorati restaurati. The entrance court. Opposite page, a partial view of the kitchen. Opening page, one of the old decorated fireplaces restored.
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The original floors with all their imperfecti­ons were preserved. Opposite page, the rediscover­ed arch dating back to 1300 frames the view onto the garden.
I pavimenti originali sono stati recuperati, rispettand­one le imperfezio­ni. Pagina accanto, il ritrovato arcone del 1300 incornicia la vista sul giardino. The original floors with all their imperfecti­ons were preserved. Opposite page, the rediscover­ed arch dating back to 1300 frames the view onto the garden.
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 ??  ?? La scala secondaria è un elemento scultoreo di pietra grigia locale; il telaio di ferro è un omaggio a Carlo Scarpa. Nella pagina accanto, le nuove porte sono tutte di legno di noce.
The secondary staircase is a sculptural element in local grey stone; the iron framework is a tribute to Carlo Scarpa. Opposite page, the new doors are all made of walnut.
La scala secondaria è un elemento scultoreo di pietra grigia locale; il telaio di ferro è un omaggio a Carlo Scarpa. Nella pagina accanto, le nuove porte sono tutte di legno di noce. The secondary staircase is a sculptural element in local grey stone; the iron framework is a tribute to Carlo Scarpa. Opposite page, the new doors are all made of walnut.

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