NEL SALOTTO BUONO
Informazioni visualizzate sul parabrezza, comandi con pad tattile, smartphone integrati, tablet nei poggiatesta, persino sedili con climatizzazione e massaggio incorporato: la nuova è una vera lounge tecnologica.
C’è aria di novità chez Audi: il maxisuv Q7 cambia volto, prende a bordo tanta tecnologia facile da usare, con codici stilistici del tutto nuovi punta alla conquista del mercato. La carrozzeria è in struttura multimateriale: grazie all’applicazione sistematica del concetto di costruzione leggera Audi, la massa a vuoto (senza guidatore) della nuova Q7 rimane sotto le due tonnellate. A seconda della motorizzazione, rispetto al modello precedente, si cedono in nome del progresso 325 chilogrammi; solo la carrozzeria ne fa risparmiare 71, addirittura 95 considerando i componenti applicati come le portiere in alluminio. Il look è più marcato, l’effetto scenico assicurato. Ma è appena scostata la portiera che si profila l’entrée di una lounge a tutto lusso: colori e materiali sono abbinati con cura, sopra la plancia lato passeggero si estende una fascia ininterrotta di bocchette di ventilazione che accentua l’ampiezza dell’abitacolo medesimo. Gli inserti sono caratterizzati dallo stile sobrio, quasi rigoroso, mentre il vezzo più grazioso si scopre al buio, quando le sottili fibre ottiche ridisegnano il profilo degli interni. Il living di Audi Q7 diventa così uno spazio moderno, da condividere, a cominciare dalla scelta delle numerose versioni di sedili disponibili, alcuni con climatizzazione e massaggio incorporato, oltre ovviamente a una lunga serie di regolazioni possibili. Persino la terza fila di sedili è ribaltabile elettricamente. Il salotto buono è up-to-date grazie all’Audi Virtual Cockpit, il monitor Tft da 12,3 pollici che sostituisce il vecchio quadro strumenti, digitalizzandolo; e poi ci sono l’head-up display integrato, che proietta le informazioni più importanti sul parabrezza, e il sistema modulare di infotainment di seconda generazione con tanto di sistema acustico Bose o Bang&Olufsen da 23 altoparlanti. Il cuore delle operazioni è il nuovo MMI all-in-touch, il pad tattile che rende semplici e intuitivi i comandi. Basta un gesto, et voilà: l’integrazione con smartphone Google Android Auto e Apple CarPlay diventa un gioco da ragazzi. Se non bastasse, per i passeggeri posteriori ci sono i nuovi tablet Audi con alloggiamento nel poggiatesta anteriore. Effetto scenico. A sinistra: i sedili posteriori si possono frazionare in 3 parti, per modulare il bagagliaio. A destra, dall’alto in basso: sul cruscotto è posizionata la centrale operativa dell’auto. Il bagagliaio ha una capacità di 890 litri, fino a un massimo di 2.075 litri (valigie Rimowa). Un’immagine della Q7 in azione: pesa fino a 325 chili in meno del progetto precedente.