NOBILE FIBRA
BRUNELLO CUCINELLI
Brunello Cucinelli ha costruito un enorme successo attorno all’estetica del cashmere, offrendo ai consumatori un lusso “morbido” e fortemente italiano. La morbidezza è un valore? «La morbidezza rappresenta per la nostra azienda un carattere immancabile, non solo nella forma sensibile legata al cashmere, ai tessuti, ai colori, ma anche nella nostra filosofia, nella cortesia e nel rispetto dell’altro come della natura che ci circonda, che corrisponde al rispetto per il futuro nostro e delle generazioni a venire». Quanto del vostro successo deriva dal senso di morbidezza che sapete trasmettere? «La nostra storia nasce dal cashmere, e quindi dal prezioso e avvolgente senso di calore offerto dalla nobile fibra. Come questa è ricavata con metodo antichissimo in modo “gentile” dall’animale e quindi lavorata con l’amorevole cura dell’artigiano, così noi cerchiamo di offrire la stessa attenzione e garbo nel nostro rapporto con il mondo». In azienda si deve comandare o convincere? «In pari proporzioni: questi sono i doveri dell’imprenditore, ma occorre inoltre – come chiedo sempre ai miei dipendenti – essere soprattutto d’esempio». Lo stile di vita italiano, specie quello del Centro Italia da cui lei proviene, con la sua dolcezza, è più attrattivo di quello di Paesi magari più efficienti ma più freddi? «Il lavoro mi porta a viaggiare molto e spesso lontano, ma ovunque riconosco una particolare ammirazione per l’Italia, per il nostro stile di vita e per quell’atmosfera – le dolci colline, i suoni e i colori della natura e il quieto ritmo del tempo – che sono propri dell’Umbria e del Centro Italia. Questi caratteri sono per noi fonte d’ispirazione per il lavoro e la vita. È questa cultura speciale che dobbiamo infondere nei prodotti che offriamo al mondo».