Mobile Borghese
La Rivincita del
A Parigi, passeggiando al marché aux puces di Porte de Clignancourt, non è raro imbattersi in designer, stilisti e coolhunter alla ricerca di mobili e accessori di qualche tempo fa: tesori nascosti che diventano possibili ispirazioni per le nuove tendenze. Non è un caso che Yves Gastou, uno dei più stimati specialisti delle arti decorative del Ventesimo secolo, con galleria sulla Rive Gauche, abbia raccontato di aver trovato molti oggetti originali nei mercatini, anche in quelli di provincia. Il mondo vintage delle bancarelle dell’usato non è visto soltanto come repertorio di curiosità, ma anche come una vetrina di inusuali accorpamenti di temi e di stili. Attingono a quell’immaginario le prossime collezioni di arredi, che punteranno sulle stampe floreali e sulle silhouette decise degli anni 50 e 60. Succede anche in passerella, dove la musa di Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, è una flâneuse avvolta in abiti che sembrano usciti da un flea market senza tempo. Come ha detto il superchef Massimo Bottura, in prima fila alla presentazione della collezione, «le borse sono quelle che portava mia madre. Ma Alessandro le proietta nel 2025».
Da sinistra in alto, in senso orario: lampadario Serse di Smania, 9.321 €. Carpetry di Lee Broom, 13.540 €. Abito della collezione P/E 2016 di Gucci. Prezzo su richiesta. Buffet della collezione Nouveaux classiques di Roche Bobois, da 2.640 €. 21’’ trolley case di Globe-Trotter, 1.988 €. Coppia di tavolini di Porada, 980 €. Barbacan Chair di Rubelli, € 4.455.