La stanza delle sorprese
Nel cuore della Shanghai dello shopping, uno straordinario mette insieme oggetti, mobili, giochi, profumi. Sotto il segno della creatività.
Nanjing Road è forse la strada di Shanghai con la più alta concentrazione di negozi: una sequenza infinita di vetrine e di gente. Con qualche spazio più tranquillo, come quello intorno al Jing’an Temple, tempio buddhista fondato nel 247. Lì davanti si trova un caffè dall’aria molto cool che al piano superiore ospita un concept store inconsueto: è Wondullful Dept., nato da un’idea di Les Suen, giovane creativo cinese. Il nome è un gioco di parole: “wonderful”, meraviglioso, che pronunciato con accento cinese diventa anche un po’ “dull”, insulso. In realtà è un luogo fuori dal comune. «L’ho pensato come un supermarket di cose curiose», ci spiega il padrone di casa. «L’abbiamo aperto in primavera ma in realtà è ancora in definizione, non c’è stata una vera inaugurazione. E non so quando il posto sarà davvero finito. Ma non importa». Lo spazio ruota attorno a un vecchio bancone, proveniente da un ufficio dismesso e restaurato a perfezione. Tutt’intorno, oggetti e mobili creano un favoloso cabinet de curiosités in chiave design: mobili vintage, candele ed essenze per la casa, porcellane d’autore, prodotti di cancelleria. C’è anche la boutique di un marchio emergente, JINNNN, creato da un amico di Les. «Siamo un gruppo di venti persone, tutti abituati a essere multitasking e a tenere la mente aperta», prosegue il padrone di casa. «In futuro vorrei anche che Wondullful diventasse un magazine. Il nostro sogno? Creare un gruppo di persone accomunate dal gusto. Per lavorare, creare e vivere insieme».