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Stile provenzale

Una grande bastide del 1600 immersa in un giardino di agrumi e fiori, una fontana da cui sgorgano profumi e un naso famoso: a Grasse inaugura il suo nuovo atelier creativo con sette fragranze che celebrano le radici della maison: il Sud della Francia, il

- LOUIS VUITTON di ELENA DALLORSO (Classique L’Eau d’Issey Opium pour Homme

Villa Vauthier, a Grasse, nel cuore della Provenza profumiera, è una magnifica proprietà di 5.715 metri quadrati al cui centro sorge una bastide del XVII secolo. Chiamata fin dal 1920 “Les Fontaines Parfumées”, per via della fontana installata nella rotonda da cui i visitatori attingevan­o il profumo con cui avrebbero impregnato guanti, accessori e borsette uscite dalle concerie della zona (nate nel medioevo ancor prima delle distilleri­e di profumi), è ora l’atelier creativo di Louis Vuitton, che ha acquistato la proprietà nel 2013, e la culla della nuova fragranza firmata dal suo maître parfumeur Jacques Cavallier-Belletrud. Ispirata all’odore del cuoio naturale (quello, per intenderci, che viene utilizzato per i manici e le tracolle di borse e bauli Louis Vuitton) sarà floreale, più che muschiata, perché mescolata agli estratti della Rosa di Maggio (centifolia) e del gelsomino, originari di Grasse. Cavallier, autore di alcuni dei profumi più famosi degli ultimi anni di Jean Paul Gaultier, di Miyake e di Yves Saint Laurent tra i molti), si è installato al primo piano della bastide, a cui si accede attraverso un’imponente scalinata. Al piano terra un salone, una sala da pranzo, una biblioteca e una cucina attrezzata mantengono salda l’idea dell’appartenen­za geografica. Il nucleo creativo si trova un piano sopra, dove stanze refrigerat­e costruite su misura evocano l’atmosfera di una cantina per vini preziosi. Nel vecchio frantoio, a meno di 200 metri dall’edificio principale, si terranno invece i corsi per il personale della maison. Dalla fontana, ora restaurata e restituita a Grasse come suo simbolo, ricomincer­anno a sgorgare profumi locali: mimosa in gennaio, violetta in febbraio, boccioli primaveril­i in aprile, rose in maggio, e gelsomino fino al termine della raccolta di stagione in autunno. Fuori, nel giardino disegnato da Jean Mus, crescono cedri, combava, limoni, mandarini, bergamotti, rose violette, gelsomini: le materie prime dei profumi della maison.

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