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Giulio Cappellini ha l’occhio lungo: è uno dei più importanti talent scout e trend setter nel campo del design. È stato lui a scovare e poi lanciare con la sua azienda, facendone un “caso” anche italiano, talenti del calibro di Jasper Morrison, Marc Newson, Marcel Wanders, i fratelli Bouroullec e Nendo. Un tracciato di nomi e opere che ha segnato profondamente gli anni recenti coinvolgendo anche designer nostrani come Fabio Novembre, che per Cappellini ha disegnato la console (2001) e il divano (2016), metafore entrambi del disagio dei nostri tempi.