La bella casa 2.0
L’era di internet ha portato nell’interior design uno stile meno ricercato, ma e pratico.
THE NICE HOUSE 2.0. interiors
Qualche anno fa, sostiene Andrea Truglio, i progetti nascevano da una curiosità reciproca tra professionista e committente, con un interesse culturale più definito, più classico, più formale. «Oggi invece si vive in una continua, rapida evoluzione sociale e tecnologica con nuovi criteri per misurare la qualità e il comfort della nostra vita. La globalizzazione, il web, i tanti siti di design, i gusti hanno generato uno stile meno ricercato, ma forse più pratico e confortevole, mentre l’avvento della domotica sta facilitando i riti dell’abitare. Per quanto mi riguarda noto che il bagno ha acquisito una dimensione wellness che induce a dedicare più tempo a se stessi e al proprio star bene. Non amo invece il connubio tra cucina, pranzo e living: lo trovo troppo confidenziale».