Le aste come storytelling
Mentre a Londra sono di scena le edizioni limitate di Banksy e Dubuffet, a Parigi si celebra il quindicesimo anniversario di , le cui vendite sono concepite come racconti.
C’è un rinnovato interesse per le opere d’arte in edizione limitata, protagoniste nella vendita “Evening and Day Editions”, in programma il 19 gennaio da Phillips a Londra (30 Berkeley Square). Tra i lotti da tener d’occhio una scultura di Jean Dubuffet (stima 29.000-40.000 euro) realizzata in 45 copie, e le serigrafie di Banksy e di Damien Hirst, anch’esse in edizioni numerate. In città, nello stesso giorno, è di scena da Bonhams (Montpelier Street) “The Gentleman’s Library Sale”, che propone un mix di pezzi unici, tra cui una scultura di Lin Sproule (8.300-11.900 euro). Da Londra si passa a Parigi, dove Artcurial celebra il quindicesimo anniversario dalla fondazione. «Sviluppiamo aste che raccontano storie, fatte non soltanto di oggetti meravigliosi, ma di scoperte, collegamenti tra epoche diverse e spunti di approfondimento», spiega Fabien Naudan, Vice Presidente di Artcurial e fondatore del dipartimento di Design della Maison, che detiene il record mondiale per il tavolo di Jean Prouvé (1.241.300 euro). «Dopo Ron Arad, Marc Newson e i maestri del design francese, i designer di tendenza sono gli scandinavi, con Finn Juhl in testa. Tra i designer italiani, si nota un forte interesse per le lampade di Gino Sarfatti». Tra le prossime sessioni di Artcurial, il 22 febbraio è prevista l’asta della collezione di Alphonse Kann, che include un raro cucchiaino congolese (30.000-40.000 euro), e un servizio di piatti in ceramica di Picasso, realizzato nell’atelier Madoura di Vallauris (70.000-90.000 euro).