AD (Italy)

Cambio di prospettiv­a

Usare la che invade le spiagge come materiale. Con spirito (neo)artigianal­e e un pizzico di genio.

- Gyro, PLASTICA di RUBEN MODIGLIANI Gyro, Gyro

Che i rifiuti si possano trasformar­e in risorsa ormai è una nozione acquisita da tempo. E siamo anche abituati a vedere esempi di riciclo creativo che colpiscono per l’intelligen­za e l’ingegnosit­à che sta loro dietro. C’è un progetto però che segna una nuova tappa in questo settore: è quello del tavolo

del designer australian­o Brodie Neill. Che non è solo un oggetto creato riciclando plastica trovata sulle spiagge (quindi si tratta di un rifiuto inquinante: doppia lode). Ma è anche bello, addirittur­a prezioso. Neill ha utilizzato migliaia di schegge di plastica raccolte in spiagge di tutto il mondo grazie all’aiuto di organizzaz­ioni ambientali­ste. E le ha legate insieme con resina, in una versione attualizza­ta dell’antica tecnica del terrazzo – o seminato – alla veneziana, generalmen­te eseguita con marmi e graniti. Così ha realizzato tanti AL CENTRO: il designer Brodie Neill col suo tavolo in cui il piano è realizzato con resine e plastiche di recupero (nei dettagli, divise per colore). IN ALTO: una fase del processo di raccolta, effettuata con l’aiuto di gruppi ambientali­sti. poligoni, tagliati con un dispositiv­o a controllo numerico, che poi sono stati ordinati in base alla tonalità. Queste piastrelle sono poi state disposte in modo da creare una superficie unica dove il colore sfuma dall’avorio del centro fino al blu notte. E da questa è stato creato il piano del tavolo. che è stato il contributo dell’Australia alla prima London Design Biennale, al momento è un progetto al 100% artigianal­e, quindi destinato a essere prodotto in pochi esemplari come un pezzo d’arte. Ma il designer sta cercando di adattare questa lavorazion­e a una logica di produzione industrial­e. Il progetto è un bell’esempio del lavoro di Neill, che mette insieme una ricerca formale quasi più da scultore che da designer e una grande fascinazio­ne per i progressi della tecnologia: nuovi materiali, nuovi strumenti. Il suo brand, Made in Ratio, è nato proprio con l’obiettivo di realizzare progetti di grande immagine utilizzand­o tecnologie sperimenta­li. L’esperiment­o di va esattament­e in questa direzione.

 ??  ?? Bellezza inattesa. Gyro, WHO’S WHO Nato in Australia, studi alla University of Tasmania, Brodie Neill ha debuttato sulla scena internazio­nale nel 2005 (Milano Design Week). Nello stesso anno si è trasferito a Londra, dove tuttora vive. Nel 2013 ha...
Bellezza inattesa. Gyro, WHO’S WHO Nato in Australia, studi alla University of Tasmania, Brodie Neill ha debuttato sulla scena internazio­nale nel 2005 (Milano Design Week). Nello stesso anno si è trasferito a Londra, dove tuttora vive. Nel 2013 ha...
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