La modernità è classica
Con il design dell’architetto Stefano Boeri, Annibale Colombo propone una collezione di arredi di taglio
CRONACHE DAL SALONE A LATO: Stefano Boeri (a sinistra) e Luciano Colombo “collaudano” la struttura del mobile contenitore
A DESTRA: il mobile finito ha scomparti in vetro e cassetti in legno. Dal classico al contemporaneo: cambio di paradigma per Annibale Colombo, gruppo leader del mobile d’arte? «In realtà», dice Luciano Colombo, oggi alla guida del gruppo, «lo stile moderno è da tempo nelle nostre corde accanto alle ispirazioni tratte dal passato. Il sistema modulare New Quadro con le sue linee pulite e dritte ne è una prova. Nuova però è la collaborazione con un architetto famoso come Stefano Boeri, lui sì al debutto nel design di mobili». Un contemporaneo che guarda al Déco e allo Stile ’900, a Émile Ruhlmann e a Emilio Lancia, ma per andare oltre. «Ci siamo in un certo senso “sfidati”: fare con i legni massicci, che sempre impieghiamo, ciò che in genere si fa con mdf e truciolare: curve e torsioni, per esempio. Per ottenere i risultati voluti si è fatta molta ricerca e si sono dovute studiare lavorazioni ad hoc». La collezione si compone di un tavolo bellissimo e slanciato, di una sedia assemblata, di un’implementazione del New Quadro con moduli stondati, e soprattutto di un mobile contenitore a forma ogivale con scomparti in vetro massiccio e cassetti in legno, pensato per accogliere e ordinare gli oggetti che altrimenti restano disseminati per la casa: a vederlo una specie di Bosco verticale in scala domestica. Nei giorni del Salone si potranno vedere nei Padiglioni 1 e 5 della Fieramilano Rho e, ambientati, in un appartamento in via Montenapoleone sopra lo showroom delle Vetrerie di Empoli. Domus Abitare.